Lettera del mese, febbraio 2024
Care amiche e cari amici, rotariani del Distretto 2110, il nuovo anno è iniziato con diversi e importanti eventi rotariani.
Si è svolta l’annuale Assemblea internazionale del Rotary, ad Orlando, alla quale ha partecipato il nostro Giuseppe Pitari, DGE 2024-25, accompagnato e sostenuto dalla sua consorte Ivana, e durante la quale sono stati resi noti il motto e il logo del prossimo anno rotariano: “The Magic of Rotary” ovvero “La Magia del Rotary”. Quante volte l’abbiamo invocata per sottolineare la capacità dei rotariani di realizzare sogni, di concretizzare idee e progetti, di creare speranza. Continueremo a farlo con maggiore consapevolezza, trasmessaci da Stephanie Urchick. Motto e logo da ricordare: saranno gli ultimi! Dal prossimo anno rotariano non ci saranno più Motto e logo dell’anno. Potremo sempre e comunque ispirarci a tutti quelli passati. E sono tanti, ognuno evidenziando un aspetto peculiare del Rotary.
Si è provveduto a svolgere le azioni propedeutiche alla designazione del Governatore 2026-27: il sorteggio dei presidenti da inserire nella Commissione di designazione, a completamento (5 gennaio), e la seduta elettiva che si è svolta il 14 gennaio. A tal proposito sento di ringraziare vivamente tutti i componenti la Commissione per avere dato il loro contributo in maniera fattiva, in una atmosfera collaborativa, avendo come obbiettivo primario il bene del Distretto.
La Commissione ha designato come Governatore 2026-27 Carmela (Lina) Ricciardello, del RC Patti Terra del Tindari. I migliori complimenti a Lina che apre e inizia la presenza femminile alla guida del D2110.
Il giorno prima, 13 gennaio, si è svolto, ai Cantieri culturali della Zisa, il Forum sulla IA (Intelligenza Artificiale), argomento molto attuale e dibattuto che presenta sicuramente molte opportunità ma che, di contro, presenta aspetti di preoccupazione, soprattutto in campo etico. Gli uni e gli altri aspetti che dovremo imparare a gestire e controllare per fruire degli enormi vantaggi, che la IA offre a tutti noi in ogni settore del nostro vivere quotidiano, sia professionale che extra professionale.
Il 19 gennaio si è svolto un importante incontro, organizzato dal nostro Distretto e dall’Associazione antimafia “Alfredo Agosta” con la partecipazione attiva dei Distretti 2080 (Lazio e Sardegna, DG Maria Carla Ciccioriccio), 2120 (Puglia e Basilicata, DG Vincenzo Sassanelli), 2071 (Toscana, DG Fernando Damiani), 2072 (Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino, DG Fiorella Sgallari), 2101 (Campania, DG Ugo Oliviero), 2102 (Calabria, DG Francesco Petrolo). L’incontro si è svolto nella prestigiosa sede del Palazzo di Montecitorio nella Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari. Presenze istituzionali, l’on.le Eliana Longi e il sen. Salvatore Sallemi. Relatori di eccellenza e uditorio interessato e attento (resoconto dettagliato nelle pagine del Magazine).
Il 24, nella Sala delle Carrozze di Villa Niscemi, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Progetto, portato avanti da un gruppo di RRCC dell’Area Panormus (Palermo Teatro del Sole, Palermo, Palermo Est, Palermo Baia dei Fenici), “Edifichiamo la Pace” che coinvolge numerosi istituti scolastici, sensibili alla tematica.
Sabato 27, nella Giornata della Memoria, manifestazione corale dei RRCC dell’Area Panormus, capofila RC Palermo Ovest, con il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti di 4 istituti superiori, alla presenza dell’ambasciatrice della Polonia, del sindaco Roberto Lagalla (rappresentato dall’assessore Maurizio Carta) e di altre autorità civili e militari. Non soltanto per non dimenticare ma per ribadire a voce forte e chiara il nostro NO alla guerra, il nostro NO alla violenza, il nostro NO alla prevaricazione e il nostro SI alla pace, il nostro SI al confronto leale, il nostro SI al rispetto della dignità umana, il nostro SI alla comprensione reciproca, il nostro SI all’accoglienza, il nostro SI alla inclusione.
Il 30 altra manifestazione corale, dei RRCC dell’Area Drepanun, capofila il RC Trapani Birgi Mozia, per la presentazione del Progetto di Promozione del Consumo di pesce azzurro nell’infanzia, alla presenza del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, e con la partecipazione del prof. Italo Farnetani e dello chef Peppe Giuffrè.
Il 31 bagno di emozioni a Catania per lo Spettacolo “Puoi sognarlo, puoi farlo”, curato dal RC Catania Est, con i “maghi” ospiti del CSR, istruiti diretti dal Mago Dimitri e il suo staff. Presenze indispensabile: la bacchetta magica e……. tanto cuore.
Abbiamo, pochi giorni fa, salutato il 2024 che, negli auspici di tutti noi, dovrà portare maggiore serenità e l’agognata pace per il mondo intero. E proprio alla Pace, la prima delle Aree Focus del Rotary International, è dedicato il mese di febbraio. Sembra difficile o addirittura inutile parlare di Pace in questi tempi che stiamo attraversando, di incertezza, di insicurezza sociale, di difficoltà socioeconomiche, di fragilità personali, di instabilità mentale con tanti focolai di guerra diffusi, molti dei quali poco conosciuti e, talora, dimenticati. Invece proprio no. È in tale contesto che si muovono ed agiscono i rotariani: promotori e costruttori di Pace.
La promozione e la costruzione della Pace nel mondo cominciano fin da subito nella storia del Rotary. È del 1914 la prima proposta di usare l’influenza della nostra Associazione per il “mantenimento della Pace tra le nazioni del mondo”. E nel 1921, alla Convention di Edimburgo, la promozione della Pace entra, stabilmente, nello Statuto del RI. Molta risonanza ebbe, nel 1934, la manifestazione “Institutes of International Understanding”, 11 giorni di incontri pubblici nella comunità, con la partecipazione di autori, economisti, scienziati, politici e commentatori di spicco per discutere di questioni come l’economia, la pace mondiale e i progressi scientifici.
L’azione continua attraverso incontri e programmi volti a creare comprensione, amicizia e cooperazione tra i popoli, anche durante il periodo bellico, e sfocia nel 1945 con la costituzione della Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) dove il RI era presente come consulente e molti suoi soci erano altresì presenti come consulenti dei propri paesi.
Ancora oggi Il Rotary e le Nazioni Unite rimangono impegnati a creare cambiamenti duraturi volti a migliorare le relazioni internazionali, la vita delle persone, le comunità e a creare un mondo più pacifico. Non è un puro caso che il RI detiene il più alto status consultivo offerto a una ONG dal Consiglio economico e sociale dell’ONU (UNESCO). Il Network di rappresentanti del Rotary, istituito nel 1991, mantiene e promuove questo rapporto con diversi organismi, programmi, commissioni e agenzie dell’ONU.
La costruzione della pace rimane una pietra miliare della nostra missione come organizzazione di servizio umanitario e il nostro obbiettivo è quello di creare ambienti in cui la Pace possa essere costruita e mantenuta attraverso attività sostenibili e misurabili nelle comunità di tutto il mondo. E questo viene realizzato attraverso le Borse di Studio per la Pace, il Programma della Pace del Rotary, i 7 Centri della Pace del Rotary, gli Scambi Giovani, gli Scambi di Amicizia, le attività di aiuto e di sostegno che i rotariani compiono giornalmente per migliorare le condizioni dell’umanità. Tutte azioni che, facilitando la comprensione e la conoscenza tra i popoli, formano la base sulla quale costruire la pace e risolvere i conflitti.
“Il Rotary crede che quanto più una popolazione riesce a comprendere la gente di altre nazioni, tanto minori sono le probabilità di attrito, e il Rotary incoraggerà la conoscenza e le amicizie tra individui di nazioni diverse” (P. Harris, 1921).
“Il Rotary non è una Università, eppure ha un compito educativo da svolgere, e questo compito è di deviare la mente del mondo a pensieri di cooperazione amichevole” (A. Klumph, 1921)
Febbraio è anche il mese del “Giorno del Rotary”, una giornata nella quale celebriamo gli anni (119 questa volta) del Rotary nel mondo. Una giornata segnata dalle tante iniziative dei nostri RRCC per sottolinearne la presenza e l’azione nel proprio territorio e nelle proprie comunità, sia vicine che lontane.
Saremo insieme anche sabato 24, giornata dedicata al Seminario sull’Effettivo e alla ECR, dove avremo modo di dialogare e di confrontarci sui temi del Rotary.
Vi giungano, da parte mia e di Antonella, i complimenti per tutte le innumerevoli attività fin qui svolte e un fervido augurio di una prosecuzione dell’AR, in armonia e gentilezza, che continui a creare speranza nel mondo.
Goffredo