Lettera del Governatore giugno 2022

Care amiche ed amici,

il mese di giugno è tradizionalmente dedicato ai circoli rotariani e soprattutto alle fellowship che, a mio parere, svolgono un ruolo assai importante e, direi, strategico sul versante dell’ampliamento dell’idea di Rotary nella società, anche a livello internazionale. Infatti, chi si iscrive ad una fellowship, lo fa perché si sente accomunato con altre persone da una passione, da un hobby, da un interesse comune, dallo sport…. Le fellowship possono annoverare al loro interno soci rotariani e non e quindi sono nella condizione di far conoscere i valori rotariani anche a chi non fa parte del nostro sodalizio. Il nostro Distretto annovera ben 12 circoli e quindi possiamo affermare che abbiamo una nutrita galassia che ci consente, intanto, di diffondere i nostri valori rotariani nel mondo che ci circonda e poi di avvicinare al Rotary amici che difficilmente magari si affilierebbero in un nostro club. Pertanto, ritengo opportuno e proficuo che il Distretto anche in futuro si prenda cura di questi circoli al fine di potenziare nel complesso la presenza del Rotary anche laddove il Rotary nel senso più stretto non c’é.

Ma in questa sede non posso non tener conto che questa è l’ultima lettera del mese che scrivo da Governatore del Distretto e quindi mi consentirete qualche riflessione aggiuntiva.

Il Distretto, che ho avuto l’onore di governare quest’anno, ha dimostrato che è possibile sintonizzarsi su una “politica del fare”, evitando ogni forma di sterile autoreferenzialità o di trionfalismo poco motivato. I club hanno nel complesso lavorato con profitto con le dovute eccezioni e possiamo avere, tutti quanti, l’orgoglio di essere intervenuti in alcune aree di miglioramento, mettendo in sicurezza certe situazioni che rischiavano di trasformarsi in criticità. Alcuni interventi restano da fare, parecchia attenzione resta da dedicare a quei club nei quali l’effettivo o la capacità progettuale o, ancora, la cosiddetta “amicizia rotariana” non sono   al massimo livello.

Nell’ambito della “politica del fare”, su input del Distretto, subito ben accolto dai club e dalle aree,  abbiamo realizzato progetti di enorme portata, dei quali possiamo e dobbiamo andare fieri: abbiamo piantumato circa 4250 alberi in tutto il Distretto, superando l’obiettivo che mi ero proposto con lo slogan “un albero per ogni socio”; abbiamo messo in sicurezza circa  due milioni e mezzo di api con il progetto S.O.S. Api che ha fatto registrare adesioni clamorose (300 adozioni anziché 100 come previsto nelle aspettative), ponendo all’attenzione generale un problema, quello delle api, di cui tre anni fa al tempo della progettazione distrettuale, nessuno parlava; abbiamo riqualificato parecchie parti dei nostri centri urbani, speranzosi sempre più che “la bellezza salverà il mondo”: Per non parlare poi dei numerosi progetti sulla salute e di quelli relativi all’alfabetizzazione che si  sono presi in carico non soltanto i migranti che arrivano da noi prevalentemente dall’Africa, ma anche gli ucraini, rifugiatisi da noi dopo lo scoppio della guerra fra Russia e Ucraina.

Insomma, voglio affermare con forza che anche in questi mesi il Rotary ha fatto la sua parte dimostrando impegno, competenza e passione.

Adesso ci avviamo alla conclusione di quest’anno e sento il bisogno di ringraziare tutti, presidenti, staff, squadra distrettuale socie e soci dei club per l’impegno profuso e per il clima di fattiva collaborazione che hanno dimostrato.

Ricordiamoci sempre che il Governatore non può far molto da solo, ma riesce nei suoi intenti, se sa fare squadra con tutti coloro che possono offrire un contributo di idee e di partecipazione.

Il Distretto 2110 Sicilia e Malta deve essere inteso come una comunità che trova nel service e nella serena convivenza all’interno dei club il motivo di fondo per stare insieme e svolgere la sua mission.

Ed è con questa visione futura che vi saluto tutti con affetto, invitandovi al nostro Congresso che si celebrerà a Palermo dal 24 al 26 di giugno.

Quella deve essere la nostra festa, la festa di chi ha creduto sinceramente che possa esistere un Rotary comunitario, sereno, scevro di personalismi e di ipocrisie.

Gaetano


Governor’s letter June 2022

Dear Friends,

the month of June is traditionally dedicated to Rotary clubs and above all to fellowships, that according to me play a very important role, and I would say, a strategic role on the side of the enlargement of the idea of Rotary in our society at International level.

In fact, those who enroll in a fellowship do so because they feel that they share a passion, and hobby, a common interest, a sport with other people.

Fellowships can include within them rotarian members and not and they are in the position to make known rotarian values also to those who are not members of our clubs.

Our district counts12 clubs and so we can say that we have a large galaxy that allows us to spread our rotarian values to the world around us, and then to bring friends, who would hardly join one of our clubs, closer to Rotary. Therefore, I consider appropriate that our district takes care of these clubs in order to strengthen the presence of Rotary even where it is not there.

But here I have to consider that this is the last letter that I write as a Governor of the District and so you will allow me some additional reflections.

The District that I had the honor of governing this year, showed that it is possible tuning into “the politics of doing”, avoiding any sterile form of self-referentiality or poorly motivated triumphalism.

Clubs all in all worked with profit with some exceptions and we all can have the pride of having intervened in some areas of improvement securing some situations that risked turning into critical issues. Some interventions remain to be done; a lot of attention remains to dedicate to those clubs where the membership or project ability or the so-called “rotarian friendship” are not to the maximum level.

In the field of “the politics of doing”, on input of the District, well received by the clubs and areas at once, we have built huge projects , we can and must be proud of ; we planted about 4250 trees in all the District, overcoming the goal I had set for myself with the slogan “a tree for each member”; we secure about two millions and half of bees with the project ”S.O.S Bees”, that recorded resounding adoptions (300 adoptions instead of 100 as expected) placing to general attention the problem of bees, nobody was talking about three years ago at the time of

District designing; we requalified many parts of our urban centers, hoping more and more that “ beauty will save the world”; not to mention of the numerous projects on health and literacy that take care not only of migrants coming mostly from Africa but also of Ucrains, who take refuge after the war between Russian and Ucraine.

In short, want to say forcefully that also in these months, Rotary played its part, showing commitment, competence and passion.

Now we are approaching the conclusion of this year and I feel the need to thank all of you Presidents, district staff, members of clubs for the profuse commitment and climax of effective collaboration they have shown.

Let us always remember that Governor cannot do much on his own, but he can succeed, if he is able to team up with everyone who can offer a contribution of ideas and participation.

District 2110 Sicily and Malta must be seen as a community that finds, in service and in a peaceful coexistence within the clubs, the underlying reason to stay together and carry out its mission.

And with this future vision that I greet you with affection, inviting you to our congress that will take place, from the 24th to 26 June, in Palermo.

This is our party, the party of those who believed sincerely that a comunitary Rotary can exist, that is free of personalism and hypocrisy.

   Your  Gaetano