Lettera del Governatore dicembre 2020

Care amiche e cari amici, siamo entrati, pur nella complessità di questo anno, nel mese dedicato, nonostante tutto, alle festività natalizie e di fine anno. Il Rotary dedica questo mese alla prevenzione e alla cura delle malattie, dunque a quella fattispecie di servizio indispensabile che consiste nell’assicurare un sostegno agli individui bisognosi che, per molteplici e variegati motivi, si rivelano svigoriti innanzi alle malattie invalidanti e, talvolta, mortali. E lo fa in un anno assolutamente complicato per l’umanità: un anno di sofferenze, di morti, di incertezze, di precarietà affettività, di fluttuazioni economiche nelle nostre comunità, di poca stabilità sociale. Un anno nel quale, il Nostro Rotary ha dato il massimo di sé, con le sue tante professionalità, messe al servizio del pianeta, i tanti service a favore dei presidi sanitari e dei territori. Lo ha fatto con la convinzione che c’era necessità di azione e di condivisione. E non abbiamo mai perso il coraggio, mai smarrita la via, mai persa di vista la meta. Le festività natalizie servono anche a questo: il momento, per eccellenza, dedicato alla riflessione e ai buoni intenti per l’imminente, speriamo migliore, anno, ma anche quello nel quale diventa più forte la nostra attenzione agli altri, a chi soffre, a chi è solo, a chi è malato, a chi vive ai margini del sistema sociale, a chi non ha una casa dove riscaldarsi, a chi non ha cibo. Con questo spirito prende avvio la mia lettera a voi, amiche e amici carissimi. Una lettera che vuole essere il vademecum del nostro essere rotariani e del nostro essere sostenitori di questo programma umanitario, mondiale, chiamato “Rotary Foundation”.

L’intervento del Rotary International, per il tramite della Rotary Foundation, contro le malattie prende avvio, in primis, con il finanziamento degli studi e della ricerca, continua nella pianificazione dei servizi e nella realizzazione di infrastrutture necessarie a medici e volontari impegnati nel mondo, e si conclude con la fornitura di acqua pulita, la cura vera e propria delle malattie, i vaccini, la tutela dell’igiene.

L’azione realizzata dal Rotary e finalizzata alla cura e alla prevenzione è talmente articolata che ciascun rotariano ha sicuramente il modo di divenire valido alla causa, primariamente sentendosene compartecipe. Credo che, mai come oggi, ci sia bisogno di una responsabilità attiva per ogni service che caratterizza la nostra specificità e la nostra azione quotidiana e per ciascuno di noi, come rotariani. Ci si può impegnare in una commissione semplicemente suggerendo idee e facendoci promotori di eventi sociali che diano risalto operativo al nostro prodotto e alla nostra missione, o raccogliendo donazioni che siano da sostegno ai progetti, qualunque portata essi abbiano: locale o internazionale. Il mio ricordo va alla campagna antipolio che ha salvato milioni di bambini nel mondo, permettendo loro di continuare a coltivare sogni e possibilità. È un servizio che dimostra inconfutabilmente come gli sforzi di tutti possano tradursi in risultati strabilianti.

Questo, come l’impegno del nostro Distretto sul fronte della Talassemia devono essere sia di soddisfazione che di stimolo per tutti noi. Comprendiamo bene e tutti come la prevenzione delle malattie sia il miglior modo, scientificamente provato, per distruggerle. Prevenire vuol dire arrivare prima che accada qualcosa, ovverosia tentare di trovare il modo per abbattere sul tempo, adottando mezzi adeguati, il pericolo che ci minaccia. Per questa ragione abbiamo parecchie commissioni operative, nel nostro Distretto, a tali questioni dedicate. Commissioni che operano con grande scrupolo scientifico e che rappresentano il fiore all’occhiello del Rotary International Distretto 2110.

Colpire sul tempo il propagarsi di una malattia vuol dire disporre di tutte quelle strategie e di tutte quelle azioni che ci consentono di ostacolarla con efficacia, sottraendo, a noi e alla società, tutto ciò che essa implica. Ancora, oltre, al disagio fisico necessita difatti valutare gli effetti a livello psicologico personale, familiare, lavorativo ed economico-sociale. Pressoché sei milioni di bambini decedono prima di aver compiuto i 5 anni per malattie che si potrebbero anticipare e medicare, come appunto la Polio, la Pertosse, la Polmonite, la Malaria, il Morbillo, l’HIV/AIDS con le sue complicazioni neonatali. E, altresì, nonostante la mortalità infantile si è ridotta, c’è attualmente moltissimo da realizzare. Basterebbe adottare soluzioni semplici e a costo contenuto per impedire queste morti.

Il Rotary, da sempre, anche nel Nostro Distretto, nei nostri singoli Club, dispone, sorregge e sovvenziona molteplici progetti per la prevenzione e per la cura.

Tra questi, ad esempio: programmi che mettano a disposizione della comunità le professionalità sanitarie dei nostri soci; progetti di screening in diverse discipline, progetti di educazione sanitaria per impedire la diffusione delle malattie e, anche, per diminuirne il rischio di contagio; sostiene, anche con il supporto personale, nelle campagne di vaccinazione a svantaggio delle malattie infettive; sovvenziona gli studi sulla prevenzione e sulla cura delle malattie; organizza importanti corsi di formazione su primo soccorso e sull’uso del defibrillatore; finanzia l’istruzione e la formazione degli operatori sanitari tramite borse di studio; perfeziona gli impianti sanitari, spesso incidendo positivamente sulle strumentalità, delle comunità locali; coopera con le ASL per divulgare la conoscenza e l’accesso a programmi scientifici e sanitari, oltre che a tecnologie, più innovatrici e innovative nell’alveo della sorveglianza sanitaria.

Si quantifica che, oggi, proprio in questo particolare frangente del secolo che viviamo, nel mondo siano indispensabili più di due milioni di medici, chirurghi, ostetriche, oculisti, virologi, infermieri, e, più in generale, personale di assistenza sociosanitaria. Molte comunità, sparse nel mondo, si affidano anche a Noi, al nostro Rotary per affrontare, prevenire e piegare queste molteplici minacce. Ricordiamocelo, giornalmente.

Dicembre, come ricordato nell’incipit di questa lettera, è il periodo dell’anno nel quale c’è più bisogno di “noi”, proprio in quell’ottica di condivisione, di sostegno e di amicizia verso l’“Altro” che fanno del Rotary un esempio, unico, nel mondo. Un valore che, specie in questo momento di pandemia, risulta essere più importante d’ogni altra cosa: l’anteporre all’io il noi, è un percorso di crescita assolutamente irrinunciabile.

Vi prego, pertanto, di approfittare, con me, di questo periodo natalizio principalmente per comprovare che in questo istante della permanenza dell’uomo nel mondo siamo tutti più propensi a donare e a soccorrere chi ne ha bisogno con più intensa munificenza. Intanto donando loro il sorriso, l’amicizia, il conforto quotidiano, l’abbraccio, il rispetto e, solo dopo, le indispensabili medicine, i presidi sanitari, quanto necessario per non essere contagiati e per vivere con dignità questa insicurezza.

Nulla è complicato, impossibile o faticoso se ragioniamo sui traguardi già raggiunti (ritenuti, inizialmente, irraggiungibili) e al vantaggio che ciascuno di noi avrebbe nel poter aderire, personalmente, a queste laboriosità operative così importanti per tutta l’umanità e, talvolta, anche per la nostra comunità di riferimento.

A Voi, Amiche ed Amici, alle vostre e ai vostri consorti, alle vostre famiglie, da parte mia e di Ina, i più sinceri e intensi auguri di un sereno Natale e di un miglior 2021 ricolmo di salute, serenità, altruismo, gioia e calore da condividere con le persone che amate e con l’umanità.

Buon Rotary a tutti e, principalmente, un sereno e solidale Anno Nuovo a tutti.

Alfio

Dear Friends, Despite the complexity of this year, We have entered the month dedicated to the Christmas holidays  and to the end of the year.

Rotary dedicates this month to the  prevention and treatment of dideases, therefore to that case od indispensabile service which consists in  securing support for individuals in need, who, for many various reasons, turn out to be weak in the face of disabling and sometimes fatal diseases

This is done in an absoluteely complicated  year for humanity; a year of suffering from deaths, of uncertainties of emotional precariousness, economic fluctuations in our communities, little social stability. During this year, our Rotary gave its best, with its so many professions put at the service of the planet, the so many service in favor of health care and of territories.

Rotary did it with the belief that there was a need for  action and sharing.

We have never lost our courage, lost our way or sight of the goal. The holiday season also serves this purpose: moment par excellence dedicated to reflection and good intentions for the, hopefully better, upcoming year.

But also in this new year, our attention is stronger for other people, who are suffering, who are alone, sick,or lives on the fringes of social system, to those who do not have a  home to warm up , to those who don’t have food.

In this spirit, my letter to you, my dear friends, begins

My letter wants to be the vademecum of our being Rotarians and of our being promoters of this humanitarian world , called “Rotary Foundation”.

The Rotary International intervention, through the Rotary Foundation, against diseases begins, in primis, with funding of studies and research, continues with planning of services and infrastructure construction, which are necessary for doctors and volunteers around the world, and finishes with supply of clean water, the real treatment for diseases, vaccines, protection of hygiene.

The action, carried out by Rotary,aimed at treatment and prevention, it is so articulate that each Rotarian has definitely a way of becoming valid for the cause by feeling part of it.

I believe that , never like today, we need active responsibility for every service which characterizes our specificity and our daily action and for each of us, as Rotarians.

You can get involved in a commission simply by suggesting ideas, by becoming promoters of social events that give operational prominence to our product and our mission , or by collecting donations to support projects of any scale they have with local or International scope.

My memory goes to the polio campaign that saved millions of children in the world, by allowing them to continue cultivating dreams and possibilities.

It is a service that, irrefutably, demonstrates how everyone’s efforts can translate into astounding results.

This, like our district’s commitment to talassemia, must be of satisfaction and stimulus for all of us.

We  all understand well how disease prevention is the best, scientifically proven, way to destroy them.

Prevention means arriving before something happens, that is to find a way to reduce the danger that threatens us over time by adopting adequate means

For this reason we have many commissions in our District dedicated to these delicate matters.

These commissions operate with great scientific scruple and represent the flagship of International Rotary District 2110. Hitting the spread of the disease over time, means having all those strategies and actions that allow us to effectively hinder it, by takinng away from us and from society all that it implies.

In addition to physical discomfort , in fact it is necessary to evaluate the effects on a personal psychological, familiar work and economic-social level. Almost six millions of children die before turning 5 for diseases, that could be anticipated and cured, such as Polio, whooping cough, pneumonia, malaria, measles, HIV/AIDS with neonatal complications.

Despite the fact that infant mortality has decreased , there is currently a great deal to accomplish.

It would be enough to adopt simple solutions at low cost to prevent these deaths.

Rotary has  always  supporting, also in our District, in our clubs, subsidies for multiple projects for prevention and treatment.

Among these, for example, there are: programs that make healthcare of our members available; screening projects in various disciplines, health education  projects to prevent the spread of the diseases and also to decrease the risk of contagion.

Rotary also supports, with personal resources, vaccination campaigns against infectious diseases; it funds studies  on prevention and treatment of the diseases; it organizes important training courses on first aid and the use of defibrillators; it finances education and training of healthcare workers through  scholarships; it improves sanitary systems often affecting instrumentality of local communities; it cooperates with ASL to promote knowledge and access to scientific and health programs, as well as more innovative technologies in the field of health surveillance It is quantified that today, in this particular juncture of the century,  more than 2 millions doctors in the world are needed: surgeons , midwives, ophthalmologists, virologists, nurses and more in general health care staff.

Many communities , all around the world, rely on us, on our Rotary  to face and to prevent these multiple threats.

Lets’s remember this every day.

December is, as said at the beginning of this letter, the time of the year when there is more need of “us”, with a view to sharing, support, friendship towards each other that makes Rotary a unique example in the world.

This is a value that, especially during this moment of pandemia, turns out to be the most important than anything else; putting the ego before us is

an absolutely essential growth path.

Please take advantage , together with me, of this Christmas holiday mostly to prove that in the instant of man’s permanence in the world, we are all more iclined to donate and to help those in need with more intense munificence.

Meanwhile, we must give  them  a smile, friendship, the daily comfort, the hug, respect, and only after, the indispensable medicines, healthcare facilities and what is necessary to avoid being infected and to live this in security with dignity.

Nothing is complicated, impossibile or tiring, if we think about the goals

 ( once considered unattainable) already achieved  and the advantage that each of us would have in being able to adhere to these operational industriousness so important for all humanity and, sometimes, also for our community of reference.

Dear Friends I, together with Ina, wish you,  your spouses, your families,  the most sincere wishes for a Merry Christmas and a better 2021 , full of health, serenity, altruism, joy and warmth to share with the people you love and with humanity

Happy  Rotary and mostly a happy and supportive new year to all.

Alfio