Lettera del Governatore novembre 2020
Lettera del Governatore novembre 2020
Carissime Amiche rotariane, Carissimi Amici Rotariani,
il mese di novembre sono certo rappresenti, per ciascuno di noi, la sintesi migliore dell’impegno rotariano che abbiamo deciso caratterizzi la nostra azione quotidiana e la nostra stessa vita.
Si ricorda, infatti, l’evento che, in qualche modo, ha tracciato il futuro del Rotary International: durante la “Convention di Atlanta” del 1917, l’allora presidente Internazionale Klumph pensò dapprima e propose successivamente di creare un fondo per “fare del bene nel pianeta”.
Nel 1928 questa nobilissima idea venne ribattezzata “Rotary Foundation”, assumendo quelle caratteristiche e quella fisionomia di solidarietà che ancora oggi la caratterizza all’interno del Rotary International. Nel 1929, la neocostituita Fondazione donò la sua prima sovvenzione (devolvendo 500 USD alla società internazionale per bambini paralitici realizzata dal Rotariano Edgar F. “Daddy” Allen e che divenne, successivamente, l’organizzazione internazionale Easter Seals) e iniziò quel lungo cammino che, oggi, le permette di intervenire là dove è necessaria la nostra presenza di professionisti Rotariani al servizio delle comunità, portando il nostro sorriso, la nostra comprensione, il nostro contributo alle idee e ai progetti.
Non sono mai sfuggiti, a nessuno, i grandi vantaggi che ha offerto nel tempo (e che offre, tuttora) la Rotary Foundation, ma ciò che ci stupisce e, lasciatemelo dire, ci inorgoglisce, è la consapevolezza potremmo dire, la maturità, con la quale, fin dagli albori è stata affrontata la dinamica del “Servire” nella tangibilità dei progetti in tutta la loro dimensione storica, spaziale e umana. Un servire, come amiamo ripetere, con convinzione onesta, “al di sopra dei nostri interessi personali”.
La “Rotary Foundation” ci ha insegnato che i valori della cooperazione e della condivisione, oggi più di prima, permettono alla società, nella quale viviamo e operiamo, di acquisire una dimensione più umana e più attraente, più vitale, sia nell’aiutare le persone con maggiori fragilità, sia nel creare nuove opportunità.
È a noi noto, ormai, che l’eradicazione della Poliomielite, dopo il successo in Africa, dichiarata Polio Free ad agosto 2020, è vicina; che le politiche per la diffusione di acqua potabile, per garantire la salute, per neutralizzare l’analfabetismo, per dare un sostegno alle politiche infantili e per lavorare alla pace tra i popoli nel mondo, stanno dando copiosi frutti grazie alla “Rotary Foundation”. Grazie, principalmente, a noi, all’azione dei nostri club, al nostro “service”, alla molteplicità delle nostre iniziative solidali.
Ma la fondazione non è solamente questo. I Global Grants che alcuni nostri Club hanno attivato o stanno sviluppando con la Rotary Foundation, infatti, sono di grande portata umanitaria e numerosi di essi si sono rivolti e si rivolgono all’Africa. I bambini e gli adulti che, in Africa come in Asia, in alcune aree dell’America latina e del Sud America, usufruiranno di cure di tipo sanitario e i numerosi esseri umani che avranno salva la loro vita ed avranno migliori prospettive per il domani, saranno numerosi; questo è accaduto, accade oggi, e accadrà per il nostro impegno e per l’aiuto insostituibile della Rotary Foundation.
Non è un caso che essere Rotariano vuol dire anche potersi fregiare d’essere un sostenitore autentico, sincero e attivo della Fondazione. Non, dunque, una tantum. Una occasione tra altre. Ma una perseverante attenzione al mondo, attraverso l’occhio attento della Rotary Foundation.
Dal quel primo progetto di soli 500 dollari (sembrano pochi, oggi, non lo erano quasi un secolo fa) ai progetti attuali (quelli che, a vario titolo e in varia modalità, sosteniamo) che, nel mondo, si basano su investimenti per centinaia di milioni di dollari, sono innumerevoli e importantissimi, progetti che vengono implementati nelle sette aree focus: Costruzione della pace e prevenzione dei conflitti, Prevenzione e cura delle malattie, Acqua, servizi igienici e igiene, Salute materna e infantile, Alfabetizzazione e educazione di base, Sviluppo economico comunitario, Sostegno ambientale.
Il Rotary, attraverso la Rotary Foundation, interpretando, come ho ricordato al termine del video degli inni per questo anno rotariano, non fa beneficenza, fornisce derrate alimentari o macchinari, il Rotary, grazie a ciascuno di noi, ai nostri professionisti nel mondo, sviluppa progetti, sostiene gli esseri umani a prendere consapevolezza della propria dignità edificando, con loro, un futuro migliore grazie il sostegno alle loro iniziative, incoraggiando le opportunità per una ripresa che, prima ancora che economica, debba essere immancabilmente umana e sociale.
Care amiche e cari amici, il motto di questo anno pare coincidere con la personificazione dell’ideale e della mission della Rotary Foundation: “Il Rotary crea opportunità”. Senza ombra di dubbio alcuno, è l’intelletto che progetta e la mano che agisce. Insieme possiamo, ne sono certo e convinto, dare corpo e anima al dono più vero che possiamo fare al mondo: la solidarietà nell’amicizia.
Un caro saluto e buona attività per la Fondazione a tutti.
My Dear Rotarian Friends,
The month of November represents, for each of us, the better summary of Rotarian commitment that, as we have decided, characterizes our daily action, our life.
In fact I want to remember the event which, in same way, chartered the future of Rotary International during the “Atlanta Convention” in 1917, when the then International President Klumph thought first and then proposed to create a fund “to do good on the planet”.
In 1928 this very noble idea was renamed “Rotary Foundation” assuming those features and physiognomies of solidarity which, still today, characterizes it inside Rotary International.
In 1929 the newly established Foundation donated its first grant (500USD to the International society for paralytic children achieved from the Rotarian Edgar F, “Daddy” Allen, and then it became the International organization Ester Seals) starting that long journey, which, today it allows it to intervene where our presence of Rotarian professionals is necessary at the service of communities, bringing our smile , our understanding, our contribution to ideas and projects.
The great advantages, which Rotary Foundation offered over time (and which still offers today) never escape anyone; but what amazes us and, let me say it, what makes us proud is the awareness, we could also say the maturity with which , since the very beginning, the dynamic of “ service” was faced, in the tangibility of projects in all their historical, space and human dimension.
“To serve”, as we love to repeat, with honest belief, “above our personal interests”.
Rotary Foundation taught us the sharing values of cooperation, which, today more than before, allow the society, where we live and work, to acquire a more human, more attractive vital dimension, either in helping more fragile people or to create new opportunities.
We all know that polio eradication, after our success in Africa, declared Polio Free from August 2020, is close, that the drinking water policies to guarantee the health, to neutralize illiteracy, to support child policies, to work for peace, among people in the world, are paying off thanks to Rotary Foundation. This may happen thanks to us, to the action of our clubs, our “service” , our multiplicity of solidarity initiatives.
But Foundation in not only this. Global Grants, which some of our clubs have activated or are developing with Rotary Foundation, in fact, are of great humanitatian significance. Many of them are aimed at Africa.
Children and adults who, in Africa as in Asia, in some areas of Latin America and of South America, will get health care and the numerous human beings, who will have safe their life with better prospectives for Tomorrow, will be numerous.
This is what happened, which happens today and will happen for our commitment and for the irreplaceable help of Rotary Foundation.
To be Rotarian means to be able to boast of being a true sincere active supporter of the Foundation.
We all have not a one-time opportunity, an opportunity among others, but a constant attention
to the world, through the careful eye of Rotary Foundation.
From that first project of only 500USD (which now seems few but they were not so few a century ago) to the current projects (those which we support in many ways)
which, in the world, are based on investments for hundreds of millions of dollars, are numerous and they all are very important; projects which are implemented in seven areas of focus:
Building of Peace and prevention of conflicts; diseases prevention and treatment; water and sanitation; Maternal and child care; basic education and literacy, economic and community development, the environment.
Rotary, through Rotary Foundation, as I remembered in the video of Hymns for this Rotarian year, doesn’t do charity, it supplies food stuffs or machineries.
Rotary, thanks to each of us, our professionals in the world, develops projects; it helps human being to raise awareness of their dignity, building with them a better future, with their initiatives, encouraging opportunities for a recovery that, even before economic, must be human and social.
Dear friends, this year’s motto seems to coincide with the personification of the ideal and the mission of Rotary Foundation: “Rotary opens opportunities” Without any doubt, it is our intellect that designs and the hand that acts.
Together we can, i am certain of this, give body and soul to the truest gift we can offer to the world: the solidarity of friendship.
A warm greeting and good activity for the Foundation to all.