Lettera del Governatore Luglio 2022

L’anno rotariano 2022-2023 segna una coincidenza straordinaria: per la prima volta, il Rotary ha un Presidente Internazionale donna e il nostro Distretto un Governatore al di sotto dei 50 anni!

Un momento storico per un’intera generazione, figlia del nostro Distretto, che è cresciuta attraverso quelli che sono stati, per anni, i programmi  rivolti alle giovani generazioni del Rotary: Interact, Rotaract e RYLA.

Durante l’Assemblea Internazionale di Orlando, tenutasi in gennaio, la nostra Presidente del Rotary International ha lanciato il tema dell’anno: “Imagine Rotary”!

Durante i 28 mesi di preparazione al mio mandato, sin dalla nomina elettiva, ho provato ad immaginare come il nostro anno Rotary potesse essere attrattivo rispettando la tradizione attraverso la continuità e perseguendo l’innovazione.

La continuità e l’innovazione non possono non considerare la diversità – uno dei temi principali della sensibilizzazione su Diversità, Equità e Inclusione – che rappresenta al contempo uno dei Valori fondamentali del Rotary.

Nell’anno che sta per iniziare, ci impegneremo con determinazione affinché il nostro Rotary possa contribuire a rendere la società maggiormente aperta ad una cultura più accogliente ed inclusiva.

Abbiamo iniziato con la composizione dello Staff e della Squadra distrettuale ponendo particolare attenzione alle nostre Socie, inserendole in posizioni apicali.

Ne consegue, per la prima volta nella storia del nostro Distretto, che il ruolo di Tesoriere Distrettuale è stato affidato alla nostra Cristina Buffa, e moltissime cariche di coordinamento e presidenza di commissioni saranno svolte da bravissime e competenti Amiche rotariane.

Alla base delle nostre scelte ha prevalso il concetto di pari opportunità, inteso come la gratificazione della meritocrazia, delle capacità e dell’attitudine al confronto e alla socialità, e non sotto l’accezione restrittiva di “quota rosa”.

Per noi non importano il sesso, l’età, la religione di un rotariano, bensì le sue abilità e capacità.
Come futuro Governatore del nostro Distretto, mi reputo molto fortunato, essendo circondato e supportato da Amici molto capaci e appassionati di Rotary.

A loro va il mio più grande affetto e ringraziamento!

Un Governatore definito «giovane» porta con se un bagaglio di aspettative da parte dei Soci.
In genere sono richieste di cambiamenti non meglio definiti e sentimenti legati ad un possibile
ricambio generazionale.

Un’argomentazione valida dovrebbe iniziare dall’analisi dei dati sull’effettivo del nostro Distretto, che risultano allineati con la situazione globale e della zona 14 a cui apparteniamo.

Se prendiamo in considerazione la fascia di età al di sotto dei 50 anni scopriremo che solo il 21% dei nostri soci ne fa parte, circa 758 su quasi 3.700.

La nostra mission sarà rappresentata dal cercare di attrarre queste fasce di età, rafforzando la collaborazione con gli ordini professionali, con le associazioni di categoria ed in generale con il mondo dei professionisti che svolgono la loro attività nelle comunità dove incidiamo.

L’effettivo sarà uno dei focus dell’anno con l’Obiettivo di rafforzare i Club esistenti, evitando di perdere soci storici o i neo entrati.

Questi rappresentano la nostra struttura essendo, nella maggior parte dei casi, già formati e sarà nostra cura evitare di farli sentire esclusi.

Molto spesso, una delle cause che favorisce l’allontanamento dal Club, è rappresentata dalla famiglia del Socio stesso, che non si sente attratta dal frequentare le nostre attività.

Pertanto, tra le varie motivazioni, oltre a quelle che sono state descritte nel progetto “Network rotariano”, troviamo la difficoltà a poter partecipare con i figli in tenera età.

Nel nostro anno, alcune delle attività saranno rivolte anche a loro.

Ad esempio, giorno 8 e 9 ottobre festeggeremo, presso il Sicilia Outlet Village di Agira, il nostro Distretto con un’attività aperta a tutti i membri e anche ai bambini.

I Club, le Commissioni Distrettuali, unitamente alle Fellowship, avranno la possibilità di presentarsi e di esporre pubblicamente i loro progetti.

Ci saranno tante sorprese…

Dovremmo continuare a creare un luogo, un ambiente, dove i rotariani e gli aspiranti Soci desiderino partecipare. Dove ognuno possa trovare stimoli per la propria crescita sia rotariana, personale ma anche professionale.

Immagino un network dove, per esempio, i nostri ragazzi del Rotaract e dell’Interact, possano trovare confronto con i migliori professionisti per il proprio percorso di crescita, o anche aver indicato un accesso facilitato per gli stage o i tirocini.

Sarà necessario trovare un punto di sintesi nel rapporto con i nostri ragazzi del Rotaract:
non solo rimanere al loro fianco percorrendo insieme la strada del service, ma cercare di rappresentare un modello da seguire ed imitare.

Sarà anche un anno rotariano all’insegna di Innovazioni.

Durante l’anno 2022-2023 l’innovazione si fonderà con il concetto di continuità.

Siamo soliti chiedere ai Club di impegnarsi in progetti pluriennali affinché si possa uscire dalla usuale logica limitante di progetti nati e conclusi in un solo anno.

Quest’anno l’innovazione parte proprio da qui: procedere in continuità.

Infatti sia il nostro IPDG Gaetano, sia il DGE Goffredo, su mia richiesta, hanno scelto i progetti da svolgere durante il mio mandato.

Questo ci ha permetterà, oggi, di raggiungere ancora ottimi risultati nell’anno 2022-23, sia con il progetto API, sia con il progetto del BLSD.


Ringrazio il DGE Goffredo Vaccaro per aver sposato, per il suo anno di mandato 2023-2024, il progetto “Case di Paul Harris”.

Azioni concrete, Amici!

Rotary in Action!


Il Servizio rotariano è Servizio con la S maiuscola e deve sfuggire a tutte le logiche che ruotano intorno al piccolo interesse egoistico.

Abbiamo volutamente non completato l’organigramma per varie motivazioni:

– Innanzitutto perché abbiamo cercato di calmierare la rincorsa che, purtroppo, giornalmente viviamo all’inseguimento del futuro;

– Abbiamo cercato di disturbare il meno possibile lo svolgimento dell’anno in corso e credo che l’obiettivo sia stato ampiamente raggiunto;

– Dopo due anni di pandemia, non avendo avuto l’opportunità di girare per i Club, vorremmo dare la possibilità, a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco o collaborare, di poterlo fare.

Il Rotary deve essere la casa di tutti coloro che, con impegno e perseguendo i nostri valori, operano giornalmente.

Avrete notato, durante i Seminari di formazione, varie novità come l’introduzione di due figure:

  1. Gli istruttori d’Area, preposti alla formazione nei Club e Coordinati dall’Istruttore Distrettuale PDG Maurizio Triscari;
  2.  I delegati ai progetti, figure strategiche per il coordinamento dei progetti distrettuali nei Club.

Abbiamo adottato una nuova strategia per la gestione dei fondi della Rotary Foundation.

Le sovvenzioni distrettuali semplificate saranno finanziate con fondi derivanti dalla rinuncia ai rimborsi da parte mia e dello Staff, con l’aiuto degli Sponsor (che ringrazio di cuore) e infine da economie ottenute.

Grazie in tal senso al DRFC Salvo Sarpietro e al DRFCC Sebastiano Fazzi.

Il risultato intermedio, ad oggi, è un investimento previsto sui territori di più di 500.000 euro tra Global Grant e Sovvenzioni Distrettuali Semplificate!

Un particolare ringraziamento va agli Amici e Colleghi DG Carlo Conte del D.2050, Gianni Policastri del D. 2102 e Marco Ronco del D.2031 per aver sposato e fatto loro il nostro progetto case di Paul Harris.

La novità più importante è costituita dalla condizione che, nell’anno 2022-2023, non “doneremo” più i beni materiali acquisiti ad altre associazioni o Enti, ma questi resteranno invece di nostra proprietà, mantenendo inalterata la possibilità di collaborare con il tessuto associativo esterno nei tempi a venire.

I beni, in alcuni casi, verranno concessi in comodato d’uso gratuito. Questo ci permetterà, qualora non fossero più d’interesse o di utilizzo delle associazioni partner, di rientrarne in possesso, evitando così spreco di risorse e denaro.

Introdurremo il concetto di “sharing economy”, cioè di “economia condivisa”, per i beni delle Case di Paul Harris.

Tutte le attrezzature e gli strumenti a disposizione nelle nostre strutture potranno essere condivisi sia nel network distrettuale che nazionale.

Per esempio, se una Casa PH possiede un camper per effettuare gli screening o promozioni varie, sicuramente non lo userà 365 giorni l’anno. Nei giorni di non utilizzo, potrebbe essere messo in condivisione e a disposizione di altri Club o altre Case di Paul Harris.

In questo modo il Rotary diventa condivisione e persegue l’aumento dell’efficienza e della collaborazione attraverso un applicativo che gestisce un sistema di crediti per incentivare gli scambi.
Ho sempre inteso il sistema delle Case di Paul Harris come la creazione di un Franchising del Service.
Ciò avverrà attraverso la creazione di luoghi ben evidenziati, che utilizzano lo stesso layout, facilmente riconoscibili nel marchio e che possano far nascere curiosità anche ai non rotariani.

Quest’anno daremo particolare enfasi alle Task Force su alcune tematiche che ci stanno particolarmente a cuore:

  • Naturalmente, la prima è rappresentata da “Le case di Paul Harris”;
  • Particolare rilevanza avrà anche la tematica relativa a “CULTURA E LEGALITA’”. Infatti, alla vigilia del trentennale della strage di Capaci, sentiamo forte il desiderio di impegnarci per creare, fin dalle scuole primarie, dibattiti e attività che possano promuovere la cultura della legalità;
  • Network Rotariano. Progetto a cui teniamo moltissimo che potrebbe aiutare l’attrattività del nostro Distretto e non solo, facendo risaltare e mettere a disposizione del distretto le singole capacità o potenzialità professionali dei Rotariani che hanno deciso di mettersi in gioco;
  • Il Progetto Buona Amministrazione;
  • Il progetto “Piccolo Paul”, con il simpatico umanoide che interagirà in vari campi educativi e assistenziali anche per bambini “speciali”.

Le visite del Governatore

Abbiamo deciso di concentrarci principalmente sulla parte delle visite amministrative.

Verranno svolte solo il fine settimana, nella quasi totalità dei casi, per agevolare tutti i soci che lavorano.
Salteremo quindi la parte conviviale della cena, per i singoli Club, che potrà essere sostituita da un evento molto più grande dove potranno partecipare tutti i Club dell’area interessata. Al posto della cena, in base al periodo e al clima, potranno essere organizzati altre attività conviviali, quali:

  • Una Tappa del Coast to Coast
  • Un’attività a teatro
  • Una festa in spiaggia o una festa da ballo
  • La presentazione del libro dell’anno o l’inaugurazione di un Flavofish per combattere la plastica.

La visita del Governatore sarà così occasione per fare Service e raccogliere fondi per i progetti locali.

Tutto quanto descritto fino adesso non si potrebbe realizzare senza una strategia condivisa e una visione chiara sugli obiettivi da raggiungere. Per questo ringrazio tutti gli Amici che mi hanno accompagnato fino ad oggi, e senza la collaborazione dei quali sarebbe stato senz’altro un cammino diverso!

Concludendo, per me il Rotary è stato sempre possibilità di crescita ed impegno a favore dei più bisognosi. Ma svolto sempre con il sorriso e evitando talora di prendersi troppo sul serio.

Il Rotary è una cosa serissima ma non triste e noi ci siamo molto spesso divertiti, avendo servito con il sorriso.

Quindi Amici, BE HAPPY!  Con il sorriso e la gioia si ottengono risultati migliori!

Insieme a Melissa e Claudio auguro a tutti voi uno splendido anno di impegno rotariano, ricco di soddisfazioni, serenità e divertimento.

A tutti Voi la mia più sincera Amicizia,

Orazio