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NEWS RC LERCARA FRIDDI - INCONTRO DIBATTITO SUL TEMA "AUTISM AWARENESS - CONSAPEVOLEZZA AUTISMO" - BOLOGNETTA (PA) - COMPLESSO AGRITURISTICO IKEBANA - 16/06/2014

Sabato 14 Giugno 2014, alle ore 19,00 a Bolognetta, presso il complesso agrituristico ”Ikebana”, si è svolto il convegno sul tema “Autism Awareness – Consapevolezza Autismo”, relatori l’Ing. Salvatrice Lo Bue e la Dott.ssa Khaty Costumati. Ha aperto i lavori il Presidente del Rotary Club Lercara Friddi Alberto Pedaci, sottolineando che la manifestazione nasce con lo scopo di ricordare e sensibilizzare la politica e l’opinione pubblica che esiste una malattia “Autismo” che necessita di interventi urgenti da parte delle autorità preposte per ridurre lo stress e l’angoscia dei familiari. Il Presidente subito dopo ha dato la parola all’Ing. Salvatrice Lo Bue, socia del Rotary Club Lercara Friddi, che in qualità di segretaria dell’associazione “E.I.S.A.” (Educazione per l’Integrazione Sociale degli Autistici) ci ha informato che l’associazione nasce nel Maggio del 2010, grazie alla volontà di un gruppo di genitori di bambini con autismo con lo scopo di portare avanti iniziative per la famiglia e programmi per i bambini affetti da tali disturbi. L’Ing. Lo Bue, dopo aver presentato l’associazione, ha passato la parola alla Dott.ssa Khaty Costumati, referente dell’E.I.S.A., che è entrata subito nel vivo dell’argomento spiegando che la caratteristica principale dell’autismo è la difficoltà di contatto con la realtà, condizione che comporta una impossibilità o comunque una grande difficoltà a comunicare con gli altri e a mantenere un contatto funzionale con l’ambiente. Ha sottolineato, inoltre, che mentre per molte malattie la diagnosi individua e avvia la somministrazione di una specifica cura capace di risolvere la patologia, paradossalmente il “soggetto autistico” perde con la diagnosi ogni speranza di trattamento risolutivo, perché tutto finisce li; mentre, esperienza insegna, che con una diagnosi e un intervento precoce, lavorando al singolo individuo con un programma educativo personalizzato si può incidere significativamente sulla potenzialità del bambino nell’immediato e sulla qualità della sua vita futura. Per tutto questo necessitano strutture e la formazione di operatori specializzati in grado di somministrare “interventi educativi neuro-cognitivo-comportamentali” perché la letteratura e l’esperienza confermano che le persone con autismo sono in grado di apprendere e “apprendono” nella misura in cui esistono strutture e operatori specializzati in grado di aiutarli. La Dott.ssa Khaty Costumati, dopo aver parlato di “CHAT” strumento di screening ad alta sensibilità per la formulazione del sospetto diagnostico di autismo e di altri tecnicismi, ha chiuso la relazione ribadendo che negli ultimi anni sono nate diverse associazioni di genitori di bambini autistici perché chiedono strutture e operatori specializzati per una diagnosi già dai 18 mesi di età e repentinamente un piano di trattamento educativo e abilitativo per raggiungere una maggiore integrazione sociale e una maggiore autonomia personale sia in ambiti familiari che extrafamiliari. Per finire il Presidente del Rotary Club Lercara Friddi Alberto Pedaci per dimostrare concretamente che il Rotary è sensibile ai bisogni delle associazioni che operano per aiutare i bambini autistici, ha consegnato un assegno di 2.000 euro per l’acquisto di attrezzature che l’associazione E.I.S.A. necessita.

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