NEWS Limiti e opportunità della riforma dell'ente intermedio per il territorio della provincia ennese - 05/05/2014
Il futuro dei territori delle aree interne della Sicilia è stato al centro della relazione che il Dott.Massimo Greco, già Presidente del Consiglio Provinciale di Enna ed esperto in materia di diritto pubblico, ha svolto presso il Rotary Club di Enna, presieduto da Giuseppe Anfuso. Il relatore, dopo una breve illustrazione delle difficoltà attuative e dei limiti costituzionali della novella riforma dell’ente intermedio approvata dall’ARS, ha concentrato il suo intervento sulle opportunità che ha il territorio della provincia di Enna di fare emergere le potenzialità di cui è dotato in forza di un progetto che miri alla salvaguardia delle aree interne della Sicilia. Non sono mancati nella relazione spunti di riflessione sulle ipotesi di strappo che alcuni Comuni pensano di promuovere a favore di altri liberi consorzi così come non sono mancati i richiami alla qualità dell’attuale classe dirigente, sempre meno idonea ad affrontare sfide come quella che interesserà le comunità locali nei prossimo anni. Il relatore si è quindi soffermato sull’ipotesi eclissata di dialogare con la città di Caltanissetta a seguito dell’improvvida disposizione contenuta nella legge di stabilire un Comune capofila per i nuovi consorzi di comuni sulla base del maggior numero di residenti, e sulla necessità di rendere appetibile la proposta progettuale di estendere ai Comuni dei Nebrodi. Massimo Greco ha quindi concluso con uno slogan la sua relazione parafrasando una nota canzone secondo la quale “se stiamo insieme ci sarà un perché”, ma questo perché o c’è già o lo si deve trovare con fatti concreti e non certo con i soli protocolli d’intesa sottoscritti dai Sindaci.
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