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NEWS CASTELLAMMARE E CALATAFIMI - UDIENZA DA PAPA FRANCESCO A ROMA - 19/06/2013

Mercoledì 19 giugno, il Presidente Antonio Fundarò accompagnato da numerosissimi soci, familiari e amici, ha guidato una delegazione di 30 persone in rappresentanza del Club Rotary di Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta e Terre degli Elimi, che ha partecipato, con il Rotary di Marsala guidato da Michele Crimi, all’udienza Pontificia di Sua Santità Francesco in Piazza San Pietro a Roma. Un Pontefice molto vicino al Rotary nella considerazione del fatto che Papa Francesco, dal 1999, è membro onorario del Rotary Club di Buenos Aires. In una situazione climatica poco favorevole, la cerimonia è risultata particolarmente suggestiva per l’atmosfera festosa, l’imponente concorso di folla e le due diverse occasioni in cui il Santo Pontefice si è avvicinato, fermandosi, al settore in cui era stato collocato il gruppo Rotary Castellammare e Calatafimi. Molto apprezzato è stato l’incontro con la Parrocchia di Sant’Agostino di Castellammare di Stabia e lo scambio dei relativi gagliardetti. Numerose le espressioni del santo Pontefice che il Presidente del Rotary Antonio Fundarò ha deciso di trasferire sulla scalinata della pace in ricordo dell’evento. E tra queste: «È necessario imparare a superare personalismi e divisioni, a comprendersi maggiormente, ad armonizzare le varietà e le ricchezze di ciascuno»; «L'unità è superiore ai conflitti. L’unità è una grazia che dobbiamo chiedere al Signore perché ci liberi dalle tentazioni della divisione, delle lotte tra noi, degli egoismi, delle chiacchiere». Di rilievo il tour archeologico-architettonico-paesaggistico-culinario romano organizzato, con magistrale competenza, da Anna Maria Cillaroto Fontana che ha permesso di visitare i luoghi simbolo della città eterna in un clima festoso e amicale come il Rotary tenta, costantemente, di assicurare. Il Colosseo, l’altare della Patria, il Capidoglio, l’Ara Pacis, Piazza Navona, Via Veneto, Porta Pia, il Quirinale, Palazzo dei Marescialli, i Fori Traianei, Trastevere, il Palazzaccio, Villa Borghese, Piazza Cinquecento, Palazzo Barberini, solo alcuni dei meravigliosi siti visitati durante il soggiorno romano. E poi, ma non in ultimo, il particolare pranzo presso una delle migliori e più caratteristiche trattorie romane, l’Osteria di Cicerone, in via Cicerone, dove Anna Maria, perfetta meeting and event officer, accorta programmatrice di eventi, ci ha permesso di degustare i migliori piatti della tradizione culinaria romana e tra questi i Paccheri alla gricia, gli Strangozzi alla amatriciana, i Tonnarelli cacio e pepe, le Penne ricotta e melanzane fritte, i Ravioli fatti in casa. E poi, l’unica e particolare degustazione di granite e frullati in piazza Navona, tra artisti e pellegrini di ogni parte del mondo. «La commozione che mi hanno regalato tutti i soci presenti, gli amici di questi e i familiari, è legata alla dimensione familiare con il quale è stato vissuto questo pellegrinaggio romano. Il Rotary è un grande famiglia e ciascuna delle famiglie dei soci, specie l’eccezionale e rara presenza dei figli, sia essi piccoli che accompagnati dalla loro rispettiva metà, ha contribuito a rendere ancora più particolare l’udienza papale» ha commentato il presidente Fundarò nel ringraziare i 30 partecipanti che hanno ascoltato, astatici e commossi, le parole di Papa Bergoglio.










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