Venerdì 14 Ottobre alle ore 20,00, al Circolo Ufficiali di Palermo si è svolto il caminetto interclub con la partecipazione dei Rotary Club “Palermo Baia dei Fenici“, “Lercara Friddi” e “Palermo Mediterranea”. Relatore il nostro amico Salvatore Abbruscato che ha parlato del Purgatorio di Dante davanti ad una sala piena del Circolo Ufficiali di Palermo. Erano presenti, oltre a numerosi soci dei tre club partecipanti, le seguenti autorità rotariane: Nicola Carlisi, Past Governor; Giuseppe Disclafani, Vice Presidente della Commissione Distrettuale per l’espansione ed il mantenimento dell’effettivo; Giustino Piazza, componente della Sottocommissione Distrettuale per le donazioni al fondo programmi; Dino Fronzoni, componente della Commissione Distrettuale per lo sviluppo dell’archivio storico. Prima della relazione il Presidente del Club Palermo Baia dei Fenici, Antonio Giunta, ha tracciato un breve curriculum del relatore evidenziando, oltre alle sue innumerevoli partecipazioni a progetti distrettuali nazionali ed internazionali, come protagonista in prima persona, anche gli incarichi rotariani ricoperti come Segretario distrettuale, Istruttore distrettuale, Presidente della sottocommissione delle sovvenzioni umanitarie, soffermandosi brevemente sul libro “I progetti umanitari del Distretto” e sul sito www.abbruscatonotaio.com, da lui realizzati. Il relatore, nel breve tempo a sua disposizione, ha cercato di evidenziare alcuni aspetti della Cantica come le modalità della espiazione della pena, la ripartizione dei peccati nei vari gironi, la struttura del Purgatorio ed alcuni temi trattati dal Poeta come il tema della imprescrutabilità della volontà di Dio, dell’impossibilità per la ragione umana di percorrere la Sua infinita via, della importanza delle Beatitudini evangeliche citate in ogni cornice, dei suffragi ed infine il tema della misericordia infinita di DIO: nell’Inferno le pene sono basate sulla Giustizia “… Giustizia mosse il mio Alto Fattore”, nel Purgatorio predomina il concetto del perdono, del pentimento. In virtù della teoria del perdono Manfredi, che si è convertito prima di morire, è stato perdonato da Dio; così Dante riscatta la dignità del Re che era stato ingiustamente scomunicato. Nel prosieguo del suo intervento il relatore ha svolto, insieme agli attenti ascoltatori, un viaggio immaginario nel Purgatorio, iniziando dall’arrivo dei due poeti (Dante e Virgilio) nella spiaggia; durante questo viaggio sono stati letti e recitati diversi brani inerenti, con la spiegazione appassionata del relatore che non ha perduto occasione di elogiare l’opera del sommo poeta. E’ stato descritto l’incontro con Catone, con l’Angelo nocchiero, con Manfredi, con Pia Dei Tolomei, con Iacopo Del Cassaro, con Buonconte di Montefeltro. Giunti nella cornice dei superbi, sono stati descritti alcuni degli esempi di superbia punita scolpiti nella parete e nel pavimento. Il relatore non ha mancato di sottolineare come alcune tra le virtù come l’amicizia e l’umiltà, evidenziate da Dante nella divina Commedia, siano anche oggi valori validi nella nostra società ed in particolar modo nel mondo dei rotariani. Ha messo anche in evidenza il pensiero politico del sommo poeta che ha sempre sostenuto due cose essenziali in tutte le sue opere e nella sua attività di politico: l’indipendenza dell’Impero dalla Chiesa, conseguenza della separazione dei due poteri, quello temporale e quello spirituale, e la necessità di un’autorità centrale (l’Impero) quale garante della pacifica convivenza dei vari Stati. Dante ebbe già la visione dell’Italia come Nazione nella sua celebre invettiva del canto VI del Purgatorio “..ahi serva Italia..” e nel I canto dell’Inferno “..di quell’umile Italia fia salute..“ Nel prosieguo della sua relazione Abbruscato ha parlato anche della seconda cornice del purgatorio degli invidiosi ed della terza degli iracondi, facendo per ognuna delle due cornici degli approfondimenti. In conclusione della serata, hanno preso la parola Giorgio Accomando, Presidente del Rotary Club Lercara Friddi, Guenda La Rosa, Presidente del Rotary Club Palermo Mediterranea, Antonio Giunta, Presidente del Rotary Club di Baia Dei Fenici per esprimere un sincero apprezzamento e ringraziare il relatore con un piccolo omaggio e con i gagliardetti dei rispettivi club. Il relatore ha donato a ciascun Presidente un DVD contenente una presentazione in Power Point di 125 diapositive relative ad alcuni del tanti progetti realizzati dal Distretto col suo costante impegno. (Pippo Galeazzo)