28 Agosto – 4 Settembre 2011 Il 28 Agosto ha avuto inizio a Filaga (frazione di Prizzi) la terza edizione del nuovo “Laboratorio di Filaga”, organizzato dalla (LUP) Libera Università della Politica in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e con il Rotary International – Distretto 2110 Sicilia-Malta, nello specifico con i Club operanti nel territorio: “Bivona”, “Caltanissetta”, “Corleone”, “Lercara Friddi” e Mussomeli. L’apertura dei lavori è stata fissata per domenica 28 agosto, alle 18.30, con la prolusione del Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. Il motivo conduttore degli incontri del X° Stage di formazione socio-politica sul tema “Tra vento del nord e scirocco del sud” conclusosi il 4 settembre, quest’anno è stato quello di come “re-immaginare il capitalismo ed un nuovo welfare per un modello di futuro del Mediterraneo” e come ogni anno è stato celebrato il Memorial Padre Ennio Pintacuda, giunto alla sua quinta edizione. Al Laboratorio è stata associata inoltre la III^ International Summer School, destinata a 25 giovani laureati e laureandi con un apposito bando di partecipazione. All’iniziativa, pensata ed avviata già da molti anni dal gesuita padre Ennio Pintacuda, animatore della “Primavera di Palermo”, hanno partecipato quasi 100 tra ospiti e relatori, docenti universitari ed esponenti politici nazionali e regionali, mentre ai 25 stagisti provenienti da varie parti d’Italia è stata dedicata la terza edizione dell’International Summer School, presieduta quest’anno dal presidente del Cerisdi Adelfio Elio Cardinale con l’obiettivo di formare la nuova classe dirigente. Parte fondamentale nell’organizzazione dello Stage hanno avuto assieme a Michelangelo Salamone, Segretario Generale della LUP (Libera Università della Politica), i Presidenti dei cinque Rotary Club partecipanti: Piero Perconti del Club “Bivona – Montagna delle Rose – Magazzolo”; Pietro Stella del Club di “Caltanissetta”; Tommaso Puccio del Club di “Corleone”; Giorgio Accomando del Club di “Lercara Friddi” e Filippo Misuraca del Club “Mussomeli – Valle del Platani”. Ai dibattiti serali, che si sono tenuti ogni giorno alle 18,30, sono intervenuti parlamentari e assessori regionali, come Paola Balducci, Carlo Vizzini, Mario Centorrino, Roberto Di Mauro, Massimo Grillo e Massimo Russo, mentre l’assessore per l’Economia, Gaetano Armao ha parlato di federalismo. Una sessione è stata inoltre dedicata alla Prima Rassegna dell’Agroalimentare Locale, dedicata al marketing dei prodotti agroalimentari siciliani dove, dopo i saluti di Aldo D’Angelo, consigliere comunale di Prizzi e del Presidente del Rotary Club di Corleone, Tommaso Puccio che ha auspicato una continuità alla collaborazione tra LUP e Rotary, forte del fatto che le due istituzioni mirano ad uno stesso obiettivo: mettere le professionalità al servizio della comunità per il bene di tutti. Successivamente è intervenuto il Ministro alle Politiche agricole Francesco Saverio Romano. Nell’occasione sono stati anche esposti i prodotti tipici dei Monti Sicani che sono poi stati offerti alla degustazione dei partecipanti al termine dei dibattiti dello Stage. Il presidente della Libera Università della Politica, Pietro Luigi Matta, ha posto al centro dell’attenzione lo scontro fra le due forze autonomiste affermando, “che Nord e Sud puntano entrambe a ottenere la maggior parte di benefici, ha sostenuto Alla base di questa disputa deve esserci, però, la partecipazione democratica. Ed è questa che si vuole rilanciare: l’attenzione del territorio alla politica. In particolare, partendo dall’esperienza del governo regionale e dalla specificità dell’autonomia, si cercherà di evidenziare l’importanza dell’innovazione e della trasparenza”. Il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo all’inaugurazione delle giornate di formazione socio-politica di Filaga, ha dichiarato: “Si torni a finalizzare la formazione, la cultura e l’impegno sociale a una discesa in campo rimboccandosi le maniche e anche a costo di sporcarsi le mani se serve, purché si sia sorretti da valori forti. Questa sarebbe una riconquista importante della politica”. Nel suo intervento il presidente ha anche sottolineato come l’appartenenza debba essere un “progetto condiviso, che nasce ascoltando e rielaborando le domande, le sensibilità e i bisogni che provengono dai territori. Appartenenza è ascoltare i giovani, le persone, la loro indole e le loro sensibilità. Appartenenza sono i territori, le persone e il senso di appartenenza non si può certo rafforzare con sondaggi o trasmissioni televisive ma ascoltando la voce dei cittadini, promuovendone la partecipazione attiva”. Al tavolo dei relatori della prima serata dello Stage anche il Presidente del Cerisdi Adelfio Elio Cardinale e il sindaco di Prizzi Antonino Garofalo. Per la Libera Università della Politica, organizzatrice dell’evento, erano invece presenti il presidente Pietro Luigi Matta, Maurizio Carta, presidente del CTS (Comitato Tecnico-Scientifico) della LUP. Il Rotary International – Distretto 2110 Sicilia-Malta, è stato rappresentato per l’occasione da Gaetano Lo Cicero, governatore incoming per l’anno rotariano 2012/2013. Adelfio Elio Cardinale, Presidente dell’International Summer School, nel suo intervento ha dichiarato: “Filaga diventerà una cittadella dei saperi per una settimana, La partecipazione di politici impegnati nel sociale sarà un’occasione per gli studenti affinché possano recepire le linee-guida culturali dagli esperti per poi trasformarle col loro impegno in normative”. Dopo la prolusione del Presidente Cardinale e la presentazione del Segretario Generale della LUP Michelangelo Salamone, la mattina del 29 Agosto hanno avuto inizio i lavori. Slogan di questa terza edizione è stata “La nascita e lo sviluppo del senso di appartenenza”, inteso come significato sociale ed etico condiviso. Il Direttore della scuola è stato il rotariano (Club di Caltanissetta) Emilio Giammusso, che alla guida di uno staff specializzato ha guidato i ragazzi in un percorso di Training Outdoor che è culminato in un’esperienza al Parco Avventura sulle Madonie nella giornata di Sabato 3 settembre, giornata di chiusura del corso. La prima giornata della III^ International Summer School ha visto protagonisti i 25 giovani laureati e laureandi provenienti da tutta la Sicilia, tra cui: 5 ragazzi sponsorizzati dal Rotary Club di Corleone di cui 3 appartenenti al Rotaract dello stesso Club; un ragazzo del Rotaract di Caltanissetta; una ragazza sponsorizzata dal Club di Lercara Friddi; una dal Club di Mussomeli ed un’altra dal Club di Bivona. I partecipanti hanno ascoltato la prolusione del Presidente del Cerisdi Adelfio Elio Cardinale, che per l’occasione ha presieduto anche la scuola di formazione di Filaga. A precedere l’intervento di Cardinale, il saluto del Segretario Generale della LUP Michelangelo Salamone e del Direttore dell’International Summer School Emilio Giammusso. Un altro argomento trattato nel corso della serata del 29 Agosto è stato: “A che punto è la globalizzazione?”. Le linee guida della giornata sono stati i dibattiti sulle politiche sociali dell’impresa, il disagio giovanile, la domanda di salute e servizi sociali, la richiesta di una nuova regolazione pubblica del mercato. Al tavolo tecnico, presieduto dall’assessore regionale alla Salute Massimo Russo si sono alternati il capogruppo all’ARS Antonello Cracolici, il responsabile della task force regionale per l’occupazione Totò Cianciolo e rappresentanti del mondo imprenditoriale, culturale e associazionistico siciliano. Dopo i saluti del Presidente del Consiglio Comunale di Prizzi Carmelo Fontana e del Presidente del Rotary Club di Bivona Piero Perconti, si sono alternati gli interventi di Piero Cirrito, vice Direttore Generale del Credito Siciliano; Caterina Di Chiara, Presidente del settore Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Palermo; Patrizia Di Dio, Presidente nazionale del Terziario donna di Confcommercio; Renato Gattuso, Presidente della Commissione sul Disagio Giovanile del Distretto 2110 del Rotary International; Gaetano Mazzola, rappresentante del comparto Cisl Sanità; Franco Piro, componente della Direzione Regionale del Pd; la scrittrice Giuseppina Torregrossa. Nella stessa giornata, durante la sessione di approfondimento, dedicata al tema “Il ruolo sociale dell’impresa”, si è ricordato l’esempio di sacrificio, coraggio, dignità e umanità di Libero Grassi in occasione del ventesimo anniversario della sua scomparsa. Al forum hanno preso parte, moderati da Ignazio Panzica, l’imprenditore Ettore Artioli, l’amministratore Delegato di Sicurtransport Luciano Basile, il presidente Ircac Antonio Carullo, l’imprenditore Tommaso Dragotto, il presidente del consorzio Ccn “Piazza Marina & Dintorni” Maria Giambruno e la responsabile provinciale delle Politiche femminili di Confesercenti Giusi Maggiore. Martedì 30 Agosto alle ore 18,30, il dibattito si è aperto con i saluti di Giuseppe Castelli, Consigliere Comunale di Prizzi e del Presidente del Rotary Club di Lercara Friddi Giorgio Accomando che nel dare i saluti a tutti ha affermato che “oggi più che mai c’è bisogno del Rotary, perché essendo l’associazione di servizio più importante del mondo, sicuramente può incidere positivamente sulla crisi globale e pertanto anche a livello di club siamo disponibili a collaborare con chi si impegna, alla crescita ed allo sviluppo della nostra terra ed investe sui giovani che sono il nostro sogno per un mondo migliore”. Sono intervenuti come relatori Gaetano Armao, Assessore Regionale all’Economia. Concetto Lombardo, Governatore del Distretto 2110 – Sicilia e Malta, nel suo intervento ha fatto riferimento al concetto di unità, ripercorrendo brevemente il processo storico che ha portato il nostro paese, dopo 150 anni e con il sacrificio di tanti uomini e donne, fino ai nostri giorni dove lo stesso concetto viene messo in discussione. Il Governatore ha quindi invitato gli uditori a riflettere su una seconda parola: federalismo, citando in questo caso come “nella concezione risorgimentale unità e federalismo non erano concetti antitetici, ma semmai contigui, pertanto ha aggiunto “la ricchezza ed anche l’originalità del nostro Paese stanno nelle straordinarie varietà, non solo regionali ma persino comunali, di cui dispone, racchiuse in uno spazio così ristretto, e che tutti ammirano. È questo l’unicum che fa dell’Italia il paese più bello del mondo”. Lombardo, infine, citando il motto del Presidente Internazionale del Rotary “Conosci te stesso per abbracciare l’umanità”, ha affermato che “anche la politica deve conoscere se stessa per essere espressione alta della società di cui deve farsi specchio nei suoi valori e nei suoi ideali di giustizia ed uguaglianza. O meglio riconoscersi e ritrovarsi in questi principi che non dovrebbe mai smarrire e dei quali dovrebbe essere custode e testimone; magari aggiungendo al proprio lessico specifico una parola che noi del Rotary abbiamo cara e sta nel DNA della nostra associazione, con cui chiudo questo breve intervento ringraziandovi per l’ascolto. È una parola che sa di disinteresse, di amore per il prossimo, di dedizione ad una causa comune: la parola servizio”. Hanno quindi preso la parola Francesco Cangialosi, Past Presidente del Club di Lercara Friddi, il Deputato nazionale Enzo Carra, il Deputato nazionale Marco Causi; il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo Francesco Greco; il Sindaco di Lercara Friddi Gaetano Licata; il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto. L’argomento trattato è stato “federalismo virtuoso e federalismo avvelenato, stare insieme malgrado le differenze a 150 anni dall’unità d’Italia”. Venerdi 2 Settembre, dopo i saluti di Giuseppe Canzoneri, Consigliere Comunale di Prizzi, Luigi Vallone, Consigliere Provinciale e Filippo Misuraca, Presidente del Rotary Club “Mussomeli – Valle del Platani”, sono intervenuti Andrea Piraino, Assessore Regionale; Giampiero Cannella, Assessore alla Cultura del Comune di Palermo; Alfonso Cardinale del Rotary Club di Mussomeli; Roberto Helg, Presidente della Camera di commercio di Palermo e Vincenzo Lo Meo, Sindaco di Bagheria. Tema trattato: “ripartire dalla città: una nuova politica per un’exit strategy pacifica da un sistema in crisi”. Da segnalare l’intervento sul tema del Prof. Leonardo Urbani del Movimento Sicilia Parallela, esperto in comunicazione strategica. La settima e ultima giornata del X Stage di formazione socio-politica della Lup si è conclusa con il ricordo del suo fondatore, padre Ennio Pintacuda, a sei anni dalla sua scomparsa, con una messa in suffragio del gesuita celebrata nella chiesetta di Filaga. A seguire, politici regionali e nazionali ed esponenti della cultura siciliana si sono confrontati sul tema “Scenari siciliani tra vento del Nord e scirocco del Sud. Difendere il territorio e governare le città”. Nel corso del dibattito si sono alternati negli interventi Carlo Vizzini, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica; Giulia Adamo, capogruppo dell’Udc all’Assemblea regionale siciliana; Roberto Lagalla, Magnifico Rettore dell’università di Palermo e Salvo Andò, Magnifico Rettore dell’Università Kore di Enna; Giovanni Pistorio, capogruppo al Senato; Giuseppe Lupo, Deputato regionale; Paola Balducci, Deputato nazionale; Giuseppe Disclafani, Presidente dell’Associazione Movimento Sicilia Parallela. Tutti i relatori hanno elencato i problemi e le difficoltà che attanagliano il nostro Paese ma soltanto alcuni di essi hanno individuato le possibili vie per giungere alla loro risoluzione. Tra questi il rotariano Giuseppe Disclafani, di professione medico, ha indicato alcune possibili medicine da somministrare all’ammalato e particolarmente all’ammalato Sicilia. Disclafani, nella sua veste di Presidente dell’Associazione Movimento Sicilia Parallela, quale rappresentante di un numeroso coro di donne e uomini della società civile ha indicato quale cura: il sistema agroalimentare quale possibile risorsa, infatti la dieta mediterranea è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Il turismo, come riscoperta non solo delle nostre bellezze artistiche e naturali, ma anche come riscoperta del senso di accoglienza che da sempre ha caratterizzato la nostra gente (turismo relazionale), quindi riscoperta del fattore umano come strumento politico ed economico che segua la filosofia del mettere al centro non la merce ma l’uomo. Ma l’intuizione principale di Giuseppe Disclafani è rappresentata dalla grande risorsa della posizione della nostra isola al centro del Mediterraneo. Difatti, afferma Disclafani, come diceva Don Luigi Sturzo “Come il nord Italia ha fondato la sua ricchezza nella trasformazione industriale nei rapporti con l’economia delle Nazioni Europee, così la Sicilia deve avere la sua zona di interesse e cooperazione con i popoli del Mediterraneo”. In conclusione della settimana di laboratorio socio-politico di Filaga, guarda al futuro Giacomo Greco Direttore Generale della Libera Università della Politica. “Dopo undici anni e senza la presenza fisica di Padre Ennio Pintacuda, organizzare lo stage di formazione politica di Filaga è stata una grande scommessa con noi stessi che abbiamo vinto, ha affermato Greco, “la risposta dei giovani che hanno frequentato la Summer School ci conforta e ci fa ben sperare per le future scuole di formazione che intendiamo organizzare a partire dal prossimo futuro”. (Pippo Galeazzo)