Sabato 16 Ottobre 2010, alle ore 19,30, in occasione della ricorrenza del 30° anniversario della fondazione del Rotary Club “Palermo Monreale”, si è tenuto all’interno del Duomo di Monreale, il concerto per organo del noto musicista Marco Intravaia, organista titolare del meraviglioso Duomo dedicato a Santa Maria Nuova e sede Arcivescovile dell’Arcidiocesi di Monreale. Il Maestro Intravaia, nel corso del concerto ha eseguito i brani per organo dei più noti compositori tra cui Vincenzo Bellini, Franz Liszt e Johann Sebastian Bach e la suggestiva ed emozionante Ave Maria, attribuita al musicista Giulio Caccini (1550-1618), intonata dalla splendida voce della soprano Chiara Giacopelli. Alle ore 20,30, tutti gli intervenuti si sono trasferiti nell’attigua struttura del Complesso Monumentale Guglielmo II, all’interno del salone del Palazzo Arcivescovile dell’Episcopio della Curia, dove si è svolta la cerimonia del trentennale della fondazione del Club Palermo Monreale, alla presenza del Governatore del Distretto 2110 Sicilia e Malta Salvatore Lo Curto e di numerose autorità rotariane, civili, politiche e religiose tra cui l’Arcivescovo di Monreale Monsignor Salvatore Di Cristina. Il Presidente del Club Vito Martorana, aprendo la serata ha ringraziato tutti i Presidenti di Club dell’Area Panormus che hanno partecipato alla manifestazione ed a tutti gli ospiti presenti, sottolineando che la ricorrenza è stata volutamente fatta coincidere con la visita amministrativa del Governatore per attribuirle maggiore rilevanza. Ha quindi preso la parola il socio fondatore Giuseppe Briguglio che ha fatto un breve escursus storico sulla nascita del Club nel 1980, ricordando particolarmente i soci scomparsi. Tutti i Rotary Club dell’area Panormus hanno quindi consegnato al Presidente Vito Martorana, una targa commemorativa in ricordo di questa ricorrenza. La serata è stata anche caratterizzata dalla presentazione del libro di Orietta Amari “Florestano Pepe, Memorie della spedizione in Sicilia, Settembre-Novembre 1820”, tratto dal carteggio storico, donato all’autrice dallo zio, Barone Emerico (Bibì) Amari. Una copia del volume è stato poi donato a tutti i presenti. In chiusura, i rotariani e tutti gli ospiti sono stati invitati a continuare l’incontro, nella conviviale tenuta nei grandi saloni al piano superiore del Palazzo Arcivescovile. (Nino Gibiino)