PALERMO - Si chiama "Sei per la legalità" la mostra inaugurata a Palazzo Sambuca a Palermo per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dell'impegno contro la mafia.
Sei per la legalità è un progetto per sensibilizzare il pubblico invitato sul tema della legalità attraverso la visione degli artisti invitati, che attraverso le loro opere, ne danno una personale interpretazione. Il progetto vede la partecipazioni di artisti sensibili al tema, artisti espressione del territorio siciliano, che con mezzi espressivi diversi operano nel contesto nazionale ed internazionale.
Le opere indagano attraverso una lettura antropologica, sociologica, semiotica il tema della legalità che attraverso la pittura, la fotografia, l’installazione, sviluppa diversi soggetti dai differenti piani di confronto linguistico e formale.
Il progetto intende anche contribuire all’educazione alla legalità facendo comprendere a tutti che legalità significa anche rispetto dei propri simili e che il rispetto delle norme, delle leggi e dell’etica conviene a tutti poiché ci aiuta a vivere meglio.
La manifestazione è culminata in una doppia giornata della legalità che si terrà prima a Roma, il 21 marzo, a Montecitorio, e successivamente a Palermo, il 12 aprile, alla Fondazione Sambuca. L'iniziativa, organizzata dai Rotary club di Corleone e 'Teatro del Solè e 'Baia dei Fenicì di Palermo, con la collaborazione della fondazione Sambuca del capoluogo, pone l’accento sul progetto 'Morvillò , che "da 8 anni - spiega Sebastiano Tusa, soprintendente per i beni culturali di Trapani - finanzia l'apprendistato presso alcuni artigiani di Palermo di ragazzi che sono entrati nell'orbita criminale e che vengono cosi recuperati dalla società civile; infatti il 99% di loro ha imparato un mestiere riuscendo a reinserirsi con successo". A palazzo Sambuca, dove ha sede la fondazione omonima in via Alloro, sono in mostra le opere di "sei artisti contemporanei del capoluogo di fama nazionale - aggiunge Tusa - ai quali abbiamo commissionato delle opere che avessero come tema la legalità. C'è chi lo ha interpretato attraverso la chiave dell'attualità politica e chi ha scelto i volti e le storie di alcuni ragazzi del quartiere Zen. Le opere saranno poste in vendita per finanziare il progetto Artigianato della Fondazione Morvillo
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