Passaggio della campana al Rotary di Castellammare Fabrizio Fontana è il nuovo presidente, succede a Mariano Catalano di Filippo Nobile È stato il passaggio della Campana, tradizionale appuntamento estivo, a sancire il passaggio delle consegne, al Rotary di Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta, Terra degli Elimi, tra Mariano Catalano, presidente uscente, ed il nuovo presidente, il prof. Fabrizio Fontana, sposato con Anna Maria Cillaroto, una figlia, Francesca. Lo affiancheranno, nel delicato lavoro, Loredana Russo come Segretario, Antonio Fundarò come Prefetto e Addetto Stampa, e Giovanni Gulli come Tesoriere. Nella squadra, inoltre, il past president Mariano Catalano, il presidente in coming Maurizio Aiello, ed i consiglieri Gaetano Vivona, Mario Antonio Vitiello, Giuseppina Bologna, Nicola Doria, Liliana Patti, Filippo Cangemi e Barone. Nel corso del tradizionale appuntamento, presente, tra gli altri, il delegato di zona del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, il comm. Cav. Pier Francesco Mistretta, il sindaco di Castellammare e past president del Rotary, Marzio Bresciani, l’Assistente del Governatore, Fortunato Carpitella, l’Assistente del Governatore per l’anno 2010-11, Giuseppe Pantaleo, il tesoriere distrettuale Vincenzo Russo e Sebastiano Bonventre, presidente della Commissione Salute materna e infantile, sono stati ammessi due nuovi soci onorari. Si tratta della dott.ssa Giovanna Vassallo Asaro, moglie del compianto socio onorario Mariano Asaro, recentemente scomparso, e di Enzo Nuzzo, Meeting and Event Officer del Rotary del Distretto 2110 e presidente della commissione per la promozione del congresso internazionale di New Orleans. Consegnati, inoltre, i distintivi in oro ai past president che hanno guidato il club: a Marzio Bresciani e a Tonino De Simone. Un boccale in argento, nei prossimi giorni, sarà invece, consegnato alla famiglia di Rocco Borruso, presidente del club nell’anno 2008-09, scomparso lo scorso anno e al quale sono andati i ricordi di quanti sono intervenuti al passaggio della campana. Nel suo discorso il neo presidente, nel ringraziare tutti i presidenti dei club Rotary dell’area Drepanum, presenti a Castellammare del Golfo, ha avuto modo di sottolineare come “sia necessario fare nostre e condividere le motivazioni del presidente internazionale Klinginsmith che, quest’anno, ha voluto analizzare le tradizioni del Rotary e avviarne di nuove per spiegare, anche ai non rotariani, che cosa è il Rotary, ma più ancora, quanto i nostri valori ci aiutano a trasformare le nostre collettività in luoghi dove si vive e si lavora meglio. Per prima cosa ci è chiesto di collaborare, fattivamente, con i club di altri paesi e di altri continenti; ecco perché il motto di quest’anno afferma “Impegnamoci nelle comunità – uniamo i continenti”. Credo proprio che tutti condividiate che la buona volontà e la collaborazione possa rendere migliore un piccolo club come il nostro se posto nelle condizione di essere vicino, comunque, ad un club del Sud Africa o ad club degli Stati Uniti perché unici sono gli obiettivi e uguale lo spirito positivo che emerge quando una comunità vuole servire per rafforzare le risorse e il senso d’identità”. E ha continuato Fabrizio Fontana “Dobbiamo continuare a progettare a favore delle nostre comunità e nello stesso tempo aiutare la Rotary Foundation anche in questi tempi finanziariamente difficili. Dobbiamo trasmettere la forza e la perseveranza e coinvolgere anche coloro che non ci conoscono, e non smettere di sognare per la realizzazione dei nostri progetti; sicuramente avremo bisogno di tanta energia e di tanto entusiasmo ma se ci uniamo nello spirito di amicizia che ci contraddistingue riusciremo a trasmettere anche agli altri le nostre emozioni”. Toccante il saluto del presidente uscente. Egli ha sottolineato come “l’amministrazione appena passata oltre al compito di organizzare, ha anche avuto quello di “comunicare” i contenuti che hanno costituito la base dell’essere rotariano. E lo ha fatto in ogni circostanza con la dovuta serenità ed il necessario impegno. L’impegno di oltre 1.200.000 rotariani nel mondo ed oltre 41.000 in Italia ha fatto sì che il Rotary International goda nel mondo di forte considerazione e riscuota ovunque un forte rispetto in virtù delle attività umanitarie svolte e del contributo offerto nel campo della crescita culturale e sociale delle popolazioni. Come rotariani non possiamo non essere orgogliosi degli eccezionali risultati raggiunti nel campo della solidarietà internazionale dalla Rotary Fondation che, al di là del formidabile obiettivo, che può considerarsi raggiunto, di debellare la poliomielite anche nei paesi del terzo mondo, ha realizzato in tali territori acquedotti, fognature e scuole e creato le condizioni perché popoli poco sviluppati possano autonomamente provvedere al proprio sostentamento superando i limiti di un’agricoltura arcaica. Anche noi abbiamo contribuito, con significative iniziative, al conseguimento di questi eccezionali risultati raggiunti non solo con due concerti, raccolta di fondi, ma anche con i nostri contributi volontari. Il mio auspicio ed il nostro obiettivo era quello, un anno fa, che anche nel territorio nel quale viviamo il Rotary potesse ulteriormente accrescere la considerazione e la stima che già riscuote grazie alle attività che negli anni sono state messe in atto a vantaggio delle nostre due Città: Calatafimi-Segesta e Castellammare del Golfo. Mi auguro di esserci riuscito con ciascuno di noi”. L’anno appena iniziato s’appresta a vivere momenti di grande eccezionalità per le comunità ove opera il club e più ancora per la stessa Rotary Fondation alla quale il club, negli anni, ha riservato una particolare attenzione in tremini di contributi, tutti finalizzati ai grandi progetti che fanno del Rotary la più grande organizzazione di servizio del mondo.