Venerdì 19 Febbraio 2010, alle ore 19,00, a Palermo, presso il Centro Ricerche e Studi Direzionali (CERISDI) si è svolta la conferenza organizzata dal Rotary Club “Palermo Parco delle Madonie”, con la partecipazione dei Club “Palermo Sud” e “Lercara Friddi” sul tema “Il Medioevo nelle Madonie”. Relatore della serata il Prof. Alessandro Musco, Ordinario di Storia della Filosofia Medioevale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo. La conferenza è stata aperta dall’organizzatore Fortunato Arena, Presidente del Rotary Club “Palermo Parco delle Madonie” che, dopo i doverosi saluti e ringraziamenti agli intervenuti, ha passato la parola, al Presidente del Cerisdi Prof. Adelfio Elio Cardinale, che ha fatto gli onori di casa, ringraziando il Rotary per la frequenza delle manifestazioni tenute presso la struttura di Castello Utveggio. Hanno quindi preso la parola gli altri due Presidenti dei Club partecipanti, Rosa Maria Rini, del Club “Palermo Sud” e Calogero Napoli del Club “Lercara Friddi”, i quali, dopo i doverosi saluti alle autorità rotariane presenti ed agli ospiti intervenuti, hanno accennato al tema della serata, sottolineando l’importanza dell’argomento. Presente alla manifestazione il Governatore eletto Gaetano Lo Cicero. Il Prof. Musco, ha quindi preso la parola, tenendo una relazione ricca di contenuti e di aforismi sul popolo siciliano, alternando al tema principale una serie di racconti popolari che hanno tenuto alta l’attenzione della platea. Il relatore ha ripercorso la storia degli insediamenti medioevali nell’entroterra siciliana, spiegando come è perché la parte montuosa dell’isola è quella più ricca di vestigia del medioevo. In particolare ha spiegato che, nel passato, la parte costiera era considerata una zona infida e pericolosa, tanto da indurre il popolo siciliano a preferire le zone interne e montuose per avere un riparo dai nemici e dal mare, portatore di negatività. Altra motivazione, a dire del Prof. Musco è quella della ricchezza di acqua e di sale nella terra di Sicilia, tale da consentire ai popoli dell’entroterra a preferire la colonizzazione del territorio interno fino all’avvento della rivoluzione industriale. Al termine della conferenza, i Presidenti dei tre Club partecipanti hanno consegnato al Prof. Cardinale ed al Prof Musco, in segno di riconoscenza, una targa ricordo ed i gagliardetti dei rispettivi Club. (Antonio Gibiino)