Quella del 7 dicembre è stata per il Club una serata affatto particolare! Dopo l’assemblea per la designazione dei nuovi dirigenti, i cui risultati saranno comunicati ufficialmente durante la prossima conviviale di Natale, ha preso la parola il socio dr. Salvatore Barbera che, con l’ausilio di alcune diapositive, ha intrattenuto i presenti, tra i quali figuravano quale ospiti il neo Prefetto di Enna dr.ssa Giuliana Perrotta e relativo consorte, sulla visita effettuata qualche tempo addietro nel villaggio dello Zambia ove presta la sua opera di volontaria il medico ennese Cristina Fazzi , anche lei eccezionalmente presente alla riunione. Il dr. Barbera si è soffermato in particolare, con accenni di vera commozione, sull’ incontro avuto con i giovani assistiti da Cristina e sulla calorosa accoglienza ricevuta, che si è esternata anche nella consegna di doni “particolari” (una capra e qualche gallina!).Ha quindi passato la parola alla stessa Cristina che, sulla scorta di altre diapositive, ha illustrato l’avvenuta realizzazione di un pozzo d’acqua, grazie a un progetto di “matching grant” varato qualche anno addietro dal nostro Club con l’omologo club di Ndola, che ha consentito di disporre delle risorse idriche per le necessità degli indigeni e per la coltivazione di adeguate estensioni di terreno per la produzione di frutta e verdure, che hanno inciso in modo determinante sul grado di nutrizione degli abitanti. Nel tempo il centro di assistenza creato da Cristina si è trasformato in un piccolo centro commerciale, i cui positivi risultati , unitamente al parallelo sviluppo di qualche modesta iniziativa zootecnica, hanno letteralmente cambiato le condizioni di vita di quelle popolazioni rurali, che hanno così trovato un accettabile punto di equilibrio. L’infaticabile Cristina , che ha sempre improntato la sua opera sulla condivisione, il rispetto e la fiducia verso i suoi numerosi assistiti, ha infine annunciato un altro suo progetto: la creazione di una piccola “clinica” nell’adiacenze di una baraccopoli esistente nel territorio (vasto quanto quattro province siciliane) per potere fornire la sua assistenza con le necessarie misure di igiene e riservatezza. Siamo certi che, grazie alla sua indomabile determinazione e alle capacità sempre dimostrate, la nostra Cristina riuscirà in breve tempo a raggiungere quest’altro traguardo, verso il quale non mancherà il sostegno di tutti gli amici ennesi e del nostro Club in particolare.