ROSA CREMONA, DIRIGENTE SCOLASTICO, ALLA GUIDA DEL ROTARY DI AGRIGENTO Il 10 luglio ultimo scorso presso la nostra sede sociale si è svolto il tradizionale “passaggio della campana” del Rotary Club di Agrigento. L’architetto Calogero Carbone ha ceduto campana e collare, simboliche insegne presidenziali, al dirigente scolastico Rosa Cremona Colli, seconda donna a presiedere lo storico sodalizio della Città dei Templi. La manifestazione ha avuto inizio con l’excursus dell’anno sociale appena trascorso dell presidente uscente che, prendendo le mosse dal motto “Concretizza i sogni”, ha affermato,: “Il nostro sogno si è concretizzato mettendo l’UOMO al centro di ogni nostra azione nell’intero anno di servizio”. Infatti, il Club quest’anno ha organizzato diverse iniziative riguardanti l’infanzia, soprattutto violata o in difficoltà; i giovani, con particolare riguardo al locale club Rotaract, che ha celebrato quest’anno il quarantennale, ed al ricostituendo Interact; la disabilità; i problemi sociali e infrastrutturali; la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile; l’aiuto ai più deboli in ogni parte del mondo; l’archeologia e il turismo; le emergenze legate al fronte marittimo sul Mediterraneo, ai migranti ed al ruolo chiave dell’Unione Europea. Tutte le attività hanno visto come relatori o interlocutori insigni teorici o responsabili istituzionali, talvolta interni al club, talvolta graditi ospiti, ai quali sono state chiesti approfondimenti e concrete azioni di governo al servizio del cittadino. Non sono mancati momenti ludici essenziali per un’efficace azione interna, al fine di rinsaldare l’amicizia tra i soci e le loro famiglie ed incontri con i clubs del Distretto, in particolare dell’Area Akragas. Da segnalare anche l’ospitalità data al gruppo di lavoro proveniente da un club della Corea del Sud, che ha dimostrato che, al di là delle oggettive difficoltà di comunicazione, i rotariani di tutto il mondo possono dialogare perché hanno una solida base di valori condivisi e la volontà di un’autentica comprensione internazionale. L’attenzione per la centralità dell’uomo e l’apprezzamento per chi generosamente spende le sue energie per gli altri, hanno indotto ad insignire del Premio Vincenzo Reale, svoltosi quest’anno presso la sede della Casa della Speranza, Don Fortunato Di Noto (distintosi per la sua opera a tutela dell’infanzia) e del premio Giovanni Vadalà, tenutosi a Cefalù, il prof. Giovanni Ruvolo (per la sua missione in Africa). Questa Primavera ha visto nascere un nuovo club Rotary nel territorio della nostra Provincia, il Club di Lampedusa e Linosa, alla cui costituzione abbiamo partecipato, certi del valore simbolico di un club, che ha sede nelle Pelagie, le quali sono il ponte naturale tra i due grandi continenti che si affacciano sul Mediterraneo. A conclusione del suo intervento, il presidente uscente ha consegnato le massime onorificenze rotariane , deliberate dal Consiglio Direttivo. Più in dettaglio, sono stati insigniti della Paul Harris Fellow ad uno zaffiro i soci Calogero Castiglione, Giuseppina Comparato, Giuseppe Di Betta e l’assistente del Governatore uscente, Giovanni Vaccaro; della Paul Harris Fellow a due zaffiri il socio Paolo Minacori, a tre zaffiri il socio Luigi Attanasio ed a tre rubini il socio Leonardo Grado. Infine sono stati insigniti della Paul Harris Fellow ad uno zaffiro, alla memoria, i soci Francesco Antogna e Alfonso La Lumia, recentemente scomparsi. È intervenuto anche l’assistente del Governatore uscente, Giovanni Vaccaro, per ringraziare dell’onorificenza ricevuta e per manifestare compiacimenti per la fattiva opera rotariana posta in essere dal Club di Agrigento, al quale ha augurato di assumere la leadership dell’area Akragas, al fine di realizzare programmi comuni di respiro pluriennale. Ha preso quindi la parola il neo presidente Rosa Cremona Colli, che, analogamente a quanto fatto dall’uscente, ha preso le mosse dal motto del corrente anno rotariano “Il futuro è nelle vostre mani”. “Il Rotary – ha detto – è un club formato da professionisti che si ispirano, nella professione e nella vita, ad elevati standard etici. Ciò ne fa un’élite, nel senso positivo del termine, che deve costituire l’insieme degli anelli robusti della catena del futuro sociale e rotariano”. La presidente ha sottolineato la validità del motto, citando Ghandi, il quale diceva che il futuro dipende da ciò che si fa oggi, dal nostro servizio odierno e quindi dall’impegno al quale siamo stati chiamati. “Servire è un privilegio che va cercato e non un peso da evitare” ha affermato icasticamente Rosa Cremona Colli, la quale ha anche specificato che l’uomo, la gioventù e l’emergenza educativa, la società e le sue patologie, saranno al centro dell’azione futura del Rotary club di Agrigento. Per la realizzazione dei suddetti obiettivi il club potrà avvalersi del Consiglio Direttivo composto da Calogero Carbone, past president, Nando Parello, vice presidente, Luigi Attanasio, presidente eletto, Ercole Marchica, segretario, Angelo Arancio, tesoriere, Ottavio Sodano, prefetto, Cettina Antogna, Luigi Guadagni, Silvio Lo Bosco e Tommaso Scribani, consiglieri I voti augurali a titolo personale e a nome di tutto il Distretto dell’assistente del Governatore, Vivi Giacco Pignatelli, hanno concluso la manifestazione Carmen Campo