“L’ISLAM IN SICILIA”
Relatore: Dr.Pietrangelo Buttafuoco
Il 28 Settembre u.s. al Pìcciolo golf club prestigiosa sede del Rotary club “Randazzo valle dell’Alcantara” si è tenuto un’incontro con i soci del club sul tema “Lislam in Sicilia” ospite del club e relatore il giornalista, Presidente del CdA del teatro stabile di Catania Dr. Pietrangelo Buttafuoco.
Il relatore ha intrattenuto i soci e i loro invitati ricordando a tutti in maniera dotta e appassionata, con notevoli riferimenti storici ,(V.Michele Amari “ Storia dei musulmani in Sicilia”), una parte di storia della nostra terra, storia peraltro mai finita, ovvero la dominazione islamica dell’isola perché l’immagine più immediata della Sicilia,la sua identità,la profondità che affonda nella memoria del mediterraneo è ancora oggi quella dell’Islam.
Ancora più dei greci,dei normanni,più ancora di ogni altra dominazione,compresa l’ultima,quella americana,quella che le popolazioni africane,arabe e asiatiche instaurarono in Sicilia nel nome della religione di Muhammad ebbe forza di farsi impronta ancora oggi viva e se non è più una religione quella che segna il destino della Sicilia, senz’altro è forte tutto il bagaglio di cultura,di stile,di mentalità, e perfino di vita quotidiana.
La “residenza genealogica” di Sicilia, la sicilianità e la sicilitudine ,lo spiegava Leonardo Sciascia, è nel suo angolo da Mille e una notte.
Il profilo di questa identità è infatti quello di uno stesso bazar,di uno stesso giardino,di uno stesso banchetto.
L’agricoltura, la mistica della frescura, l’acqua la gastronomia, la seduzione, la sterminata produzione poetica siciliana in lingua araba,il mistero stesso della mafia, la toponomastica, l’arte, la lingua di oggi, le strade i castelli, i silenzi, la politica, l’assenza dell’odio politico, la ragnatela dei riti popolari, sono ancora l’espressione di quella civiltà africana e asiatica che trovò in Sicilia il suo centro di irradiazione verso il nord, quasi una vetrina da mostrare all’Europa quando dopo,con i normanni,con FedericoII di Svevia, l’Islam diventerà termine di paragone per raffinatezza, gusto, poetica ed estetica quasi rarefatta nella prelibatezza di una tentazione.
Rispetto alla rude semplicità della città cristiana, quella Sicilia degli emiri e delle mille moschee, esposta agli sguardi d’Europa, fu come la Berlino Ovest per la Germania comunista, un cuneo di contraddizione dentro una cartina geografica precostituita dalla netta separazione di due irriducibili mondi. Si vuole dimostrare come il cuneo non abbia smesso di assolvere alla sua funzione: la più ricca metafora della civiltà mediterranea.
“ La Sicilia è la più nobile isola del mare” ( Abi Ibn Dinàr ).
Il presidente del club Randazzo valle dell’Alcantara , Leopoldo Pennisi a nome di tutti i soci ringrazia, caramente, il Dr. Pietrangelo Buttafuoco per l’orgogliosa passione della Sua relazione.
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