ROTARY CALTANISSETTA – GITA NEL PARCO DELL’ALCANTARA
Il Rotary club di Caltanissetta, presieduto da Francesca Fiandaca, ha visitato il 30 settembre scorso il parco fluviale dell’Alcantara.
La comitiva, composta da una cinquantina tra rotariani e familiari, ha visitato dapprima le famose Gole dell’Alcantara con la guida dalla geologa del parco regionale, dott. Violetta Francese.
“L’area - ha detto la dott. Francese – è caratterizzata da colate laviche storiche che caratterizzano la profonda gola basaltica in cui scorre il fiume. Qui lo scorrere dell’acqua ha messo a nudo pareti di basalto colonnare alte diverse decine di metri”.
Alcuni volenterosi si sono anche cimentati nel “body rafting”: la risalita lungo le gole muniti di muta, giubbotto salvagente e casco – l’acqua era a una temperatura di 7° C – e poi la discesa lasciandosi trasportare dalla corrente, ora calma ora tumultuosa, fino al punto di partenza.
I rotariani hanno percorso il sentiero natura delle “Gurne dell’Alcantara”, meno noto rispetto alle gole ma di grande impatto paesaggistico e naturalistico.
“Le Gurne – ha continuato la dott. Francese – sono degli specchi d’acqua lungo il corso del fiume. Sono di forma rotondeggiante e immersi nella vegetazione. Questo è uno dei rari luoghi in cui vive il Ranuncolo a pennello”.
Nel pomeriggio la comitiva ha visitato le cantine Patria - Torrepalino a Solicchiata di Francavilla di Sicilia, dove è stata accolta dal presidente della società, Francesco Di Miceli.
Particolarmente interessanti l’anfiteatro lavico, le spettacolari bottaie in rovere di Slavonia, gli impianti per la produzione e per l’imbottigliamento.
“La bottaia – ha detto Di Miceli – ospita botti tronco coniche da 13 mila litri, altre botti da 2500 a 7000 litri e un parco di barriques di rovere francese”.
E’ seguita poi la degustazione di una selezione di vini prodotti nella cantina tra cui lo spumante “Palici” e il famoso Etna rosso.
“La visita all’Alcantara – ha concluso Francesca Fiandaca – è stato un’occasione per cementare i rapporti di amicizia tra i soci del club e per scoprire aspetti nuovi, interessanti e spettacolari della nostra meravigliosa terra”.
Valerio Cimino
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