Amiche ed Amici carissimi, le visite ai Club, che ho già effettuato nel mese di Luglio, mi hanno dato ancora una volta conferma (se ce ne fosse bisogno) dell’ottimo stato del nostro Distretto: infatti, ho avuto modo di constatare che gli elementi che soprattutto caratterizzano le attività dei club sono l’entusiasmo e la voglia di realizzare progetti utili alle nostre comunità. E, rispetto ad alcuni anni fa, una bella novità è stata costituita, nell’incontro amministrativo, dalla presenza di rotariane, che fanno parte sempre più numerose dei consigli direttivi. E’ un apporto, a mio avviso, decisamente positivo, soprattutto nella individuazione di gravi problemi riguardanti la donna e i bambini e nella formulazione di progetti finalizzati alla loro concreta realizzazione. Ringrazio, poi, i presidenti e tutti i partecipanti per l’affetto nei confronti miei e di Gina; e anche per la puntualità e la scrupolosa preparazione delle riunioni e delle conviviali, anche con riferimento ai tempi. Tutto ciò non può che indurre me e i componenti dello staff e della squadra distrettuale a operare con maggior forza ed entusiasmo per rendere il nostro Distretto sempre più efficiente, offrendo la nostra disponibilità e collaborazione ai presidenti dei club e a tutti i soci, per condividere al meglio quest’anno rotariano con lo scopo di prepararci al prossimo anno che sarà, ne sono certo, ancora più di ricco di successi. E ho riscontrato, con enorme piacere, che la voglia di vivere con amicizia e con gioia questa grande opportunità di solidarietà che ci consente il Rotary è presente sia nei club che hanno fatto la grande storia del nostro Distretto sia nei club appena costituiti. Tuttavia, se mi è consentito, ritengo che, per una crescita armoniosa ed efficiente di tutti i club e della loro azione di servizio, sia indispensabile lavorare ancora di più sulla formazione e sulla conoscenza del Rotary. E su questo obiettivo, che vogliamo centrare a tutti i costi, indirizzeremo buona parte della nostra azione, anche per recuperare quei soci che per vari motivi talvolta risultano poco presenti nella vita dei singoli club. Cari presidenti, fra i vostri numerosi compiti vi è quello, connesso alla leadership, di motivare e di coinvolgere tutti nella vita del vostro club. Ciò è di grande rilevanza, specialmente per la conservazione dell’effettivo, che è un bene prezioso. E’ essenziale l’azione e l’impegno di tutti per dare forza alla nostra meravigliosa associazione e farla così percepire all’esterno sempre più come un’agenzia di servizio importante nella vita delle nostre città. Sono certo che la strada è quella giusta e che i risultati saranno sempre più tangibili. Ho già anticipato a Zurigo gli elementi di forza emersi nel corso delle prime visite ai club, per mettere al corrente il nostro presidente Wilkinson, il quale sarà oltremodo soddisfatto di un’altra meravigliosa circostanza: ho consegnato al presidente di ogni club visitato la nuova spilla, appositamente creata, per l’ammissione di nuovi soci. In tutte le occasioni ho avuto la certezza che sono stati ammessi degli ottimi soci, preparati a dare ulteriore impulso all’azione dei nostri club. A tal proposito, credo di ripetermi; ma per l’ammissione di nuovi soci, che, sottolineo, resta fondamentale per il futuro del Rotary International, si deve procedere con misura e con attenzione. Infatti, l’obiettivo di quest’anno del P.I. Wilkinson non si basa sulla quantità, bensì sulla qualità: una crescita netta di un nuovo socio per ogni singolo club è un obiettivo realistico e soprattutto commisurato con l’idea di eccellenza, che non deve essere mai svilita da finalità esclusivamente numeriche. Inoltre, ricordo a tutti che Settembre è il mese delle nuove generazioni: è una opportunità per lanciare un progetto di servizio a favore della gioventù, per coinvolgere i giovani in un’azione di interesse pubblico, per sponsorizzare un concorso o un’altra manifestazione al fine di premiare i giovani intraprendenti e dotati di talento. Indirizziamo la nostra attenzione verso i giovani professionisti, già rotaractiani, per una eventuale ammissione nei nostri club. Con loro, già educati agli ideali rotariani, non dovremo spendere troppe parole per formarli e per farli diventare rotariani veri. Debbo, a tal proposito, rendervi partecipi della gioia provata nell’incontro con i ragazzi del Rotaract e dell’Interact nel corso delle mie visite ai club: dobbiamo essere fieri dei loro progetti, della serietà con cui affrontano i problemi e della capacità che dimostrano nel portare avanti i progetti rivolti a tante persone veramente bisognose di aiuto e di solidarietà. I loro volti belli, puliti e sorridenti ci fanno sicuramente sperare in un Rotary che possa raggiungere i suoi scopi di comprensione e di pace. Prima di chiudere questa lettera, desidero congratularmi con i numerosi club che già hanno attuato dei progetti e con quelli che hanno fatto già delle belle e riuscite iniziative a favore della Rotary Foundation. A questo proposito ve ne ricordo una a carattere nazionale: il prossimo 4 Ottobre tutti i rotariani al cinema per la Polioplus a vedere un film in anteprima assoluta (con George Clooney). La serata, aperta anche ad amici non rotariani, ha lo scopo, fra l’altro, di promuovere l’immagine del Rotary in tutto il Paese. In attesa di potervi incontrare e abbracciare tutti nelle prossime visite ai Club, Vi invito a dire “sì” al Rotary con forza e con convinzione. Salvo