Amiche e amici carissimi,
Wilfrid J. Wilkinson, Presidente del R.I., per il 2007-2008, ha presentato il nuovo anno rotariano, esortando i rotariani di tutto il mondo a dire “sì al Rotary”.
Così, il tema scelto “Rotary shares” (“il Rotary è condivisione”), con il bellissimo logo (tre figure di colore diverso che si uniscono, manifestando gioia, fratellanza, amicizia; ma anche differenza di razza, di idee, di religione) dovrà essere di stimolo quest’anno per tutti noi, con l’obiettivo di mettere in pratica gli ideali del Rotary e di realizzare progetti di grande rilievo sociale e umanitario.
Del resto il Rotary, se ci riflettiamo, è quell’organizzazione che consente a persone normali di fare cose straordinarie.
Da poco si è concluso un anno rotariano all’insegna del motto “Apriamo la via”. Il Governatore Alfred Mangion, che ringrazio per i significativi traguardi raggiunti, ci ha consegnato un Distretto in ottimo stato di salute, che ha realizzato una notevolissima quantità di iniziative e di progetti di cui occorre essere fieri.
Nel segno della continuità, invito a portare avanti i progetti che non sono stati ancora ultimati per mancanza di tempo. In tal senso il presidente Wilkinson ha riproposto le stesse priorità del presidente Boyd, indirizzando l’azione rotariana in aree di intervento quali l’alfabetizzazione, le risorse idriche, la sanità e la fame, la famiglia del Rotary.
Nel dare inizio alle visite ai Club, ho ancora presente e vivo il ricordo delle entusiasmanti riunioni e degli incontri distrettuali di preparazione al mio anno di servizio, culminati nella Assemblea distrettuale, alla quale hanno partecipato tantissimi soci, che ringrazio vivamente per l’affetto dimostratomi e per lo spirito di appartenenza che li lega al Rotary.
Pertanto spero che tutti voi possiate vivere quest’anno con entusiasmo e soprattutto con l’orgoglio di appartenere alla più antica e internazionale associazione di servizio del mondo, che ha saputo conquistare nel corso dei suoi 102 anni un prestigio che gli viene riconosciuto da tutti.
Dobbiamo, perciò, essere orgogliosi di far parte della grande famiglia del Rotary. Ma ciò non basta. Occorre anche, e direi soprattutto, saper suscitare entusiasmo negli altri, in tutti coloro nei quali ci imbattiamo nell’esercizio della nostra professione o anche nel nostro vissuto quotidiano, rendendo noti tutti quei progetti della Rotary Foundation, che sono rivolti al bene dell’umanità e, in particolare, della sua parte più bisognosa.
Inoltre, mi auguro che quest’anno nei nostri club vi sia una presenza costante e massiccia di soci, e che il nostro Distretto possa continuare a crescere, in primis con la conservazione dell’effettivo, ma soprattutto anche con le ammissioni di nuovi soci. Tutto ciò, comunque, senza dimenticare per nessun motivo di porre una attenzione particolare alla qualità dei soci che entrano a far parte dei nostri club; e poi , di conseguenza, alla formazione che deve portare alla condivisione dei valori del Rotary nell’assoluto rispetto delle regole.
In tal senso il calendario rotariano ci induce a non frapporre alcun indugio nell’applicazione di tale strategia: infatti, Vi ricordo che Agosto è il mese dell’espansione e quindi fin da subito dobbiamo fare in modo che, da un lato, le nuove ammissioni siano di assoluta qualità, mentre, dall’altro i soci che entrano nei nostri club , abbiano subito chiara la percezione di trovarsi fra amici che condividono con loro gli ideali del Rotary in spirito di sincera e fattiva amicizia.
Pertanto il Rotary deve essere estremamente attento sia allo sviluppo dell’effettivo sia ai programmi per i giovani, strumenti-chiave per la formazione di una nuova generazione di individui responsabili, solidali e dotati di sani principi etici.
A riprova di quanto il R.I. miri al raggiungimento di tali obiettivi, il presidente Wilkinson ha creato un nuovo distintivo da offrire al presentatore di un nuovo socio, come segno tangibile del suo impegno nel club..
Ove possibile, mi farebbe immenso piacere che in occasione della mia visita ci fosse la cerimonia di ammissione, al fine di poter consegnare lo speciale distintivo, che, comunque, darò, anche a posteriori, nel caso in cui vi siano state in precedenza nuove ammissioni.
Infine, invito tutti i club a stare vicino ai club rotaract e interact, aiutandoli anche nella possibile creazione di nuovi club, qualora vi siano le effettive condizioni, non solo della nascita ma, soprattutto, dello sviluppo certo negli anni.
Operiamo affinché i nostri club diventino forti, curando l’immagine del Rotary attraverso una buona comunicazione di qualità! Infatti, un Rotary più forte, positivamente percepito nel territorio di appartenenza, è capace a sua volta di attrarre più rotariani di qualità, innescando in tal modo un processo virtuoso.
Quest’anno, fra l’altro, avremo un’occasione straordinaria per mostrare come il Rotary è condivisione: l’Institute di Sorrento, che si svolgerà dall’8 all’11 di Novembre e quindi Vi invito fin da ora a partecipare numerosi a questo importante incontro che quest’anno abbiamo l’onore di ospitare nel nostro Paese.
Possiamo far conoscere al mondo la grande forza di pace e di amore del Rotary.
Ma, per far tutto ciò è necessario mettere in campo le straordinarie risorse di professionalità, di competenze, di generosità, presenti nei nostri club. Indirizziamo i nostri progetti verso azioni che lascino il segno !
Il Rotary è condivisione e quindi abbiamo il dovere di condividere il sogno del Rotary di un mondo migliore.
La condivisione del Rotary inizia con un “sì”.
Nella certezza che fornirete il vostro qualificato e fattivo contributo, in spirito di sincera amicizia, alle attività che si realizzeranno nel corso di questa nuova avventura che è appena iniziata, colgo l’occasione per porgerVI i miei più sinceri auguri per un anno di condivisione, di amore e di solidarietà.
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