NEWS Partecipazione al progetto Rotary Italia Stop HPV nuove frontiere delal prevenzione R Castellammare - 09/04/2016

Si è svolto, sabato 9 aprile, nell’aula Consiliare “Sala delle Lapidi†del Palazzo delle Aquile della città di Palermo il -Forum progetto Rotary Italia “stpo hpv†nuove frontiere della prevenzione- organizzato e sostenuto dal Rotary Club di Palermo, Palermo Ovest, Palermo Sud , Palermo Agorà, Lercara Friddi, Palermo Parco delle Madonie, Palermo Baia dei Fenici, Palermo Mondello, Costa Gaia, Messina, Caltanissetta, Castellammare del Golfo Segesta Terre Degli Elimi, Bivona Montagna delle Rose Magazzolo del Distretto 2110-Sicilia Malta. La presidente Anna Maria De Blasi del R.C. Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi ha partecipato assieme ad una delegazione di studenti dell’ITI Leonardo Da Vinci di Trapani che ha seguito le lezioni tenute dal dott. Antonino Giunta nel mese di dicembre 2015. Gli studenti hanno chiaramente espresso la voglia di saperne di più per crescere con maggiore consapevolezza. L’attività svolta a scuola dal dott A. Giunta con le classi quarte e quinte, ha coinvolto studenti, docenti e genitori ai quali va un particolare encomio in quanto hanno dimostrato di essere genitori presenti in questa fase particolare della crescita dei loro figli che a breve diventeranno maggiorenni. Coinvolgere direttamente i genitori, spiega la presidente Anna Maria De Blasi del RC Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi, è stato un proficuo momento di confronto fra istituzione scolastica, genitori, alunni ed esperti rotariani, come il dott. A. Giunta che ha a cuore i giovani, questi giovani che hanno dimostrato con il loro contributo di sposare la nobile causa della salute come responsabilità collettiva. La campagna di sensibilizzazione alla vaccinazione HPV svolta dal Dott. Antonino Giunta è stata un’attività formata da diversi step, sulla prevenzione a tutela della salute, un percorso educativo per informare con l’intento di rimuovere eventuali pregiudizi, paure e lacune conoscitive nei confronti della vaccinazione per la prevenzione del papilloma virus, declinata nei quattordici Rotary Club del Distretto 2110 che hanno aderito all’iniziativa e partecipato al Forum. Per gli studenti dell’ITI Leonardo Da Vinci è stato anche uno spazio†per discutere, raccontarsi, esprimere il proprio pensiero e ideare attività finalizzate a migliorare il proprio stato di benessere. Aprono il Convegno il RRD E. Moreci e il Dott. Antonino Giunta. Fanno da moderatori G. Giannone, R. Pastore, A. Cordopati, e P. Musso. Il dott. G. Guarneri ha parlato dell’attuale situazione vaccinale nella regione Sicilia; il dott. A. Perino delle nuove frontiere del vaccino anti_HPV; il dott. A. Candela; della prevenzione oncologica nell’asp-Palermo; il dott N. Scibetta della diagnosi delle neoplasie cervico-vaginali dal pap test all’HPV test; il dott. M. Pandolfo della salute dell’adolescente come “catena†per la salute della donna; il dott. S. Vivoli dell’impegno del Rotaract per servire in sanità. Si è parlato della lotta al Papilloma Virus (HPV), l’agente virale responsabile del cancro della cervice uterina che è estremamente frequente nella popolazione. In Italia, studi condotti in donne di età tra 17 e 70 anni, in occasione di controlli ginecologici di routine o di programmi di screening organizzato, mostrano una prevalenza per qualunque tipo di Hpv. La prevalenza delle infezioni da Hpv varia con l’età: è più elevata nelle giovani donne sessualmente attive, mentre un secondo picco di prevalenza si nota nelle donne intorno alla menopausa o dopo. Il carcinoma del collo dell’utero, dopo il tumore della mammella, è nel mondo il più frequente tumore nella donna; nonostante da più di 60 anni sia stato introdotto un valido esame per la diagnosi precoce: il Paptest. L’uso ineguale e spesso irrazionale di questo esame non ha consentito una sensibile riduzione di incidenza di questo tumore. In Italia ogni anno si verificano 3.600 nuovi casi con 1.500 decessi. Grazie alle ricerche di Harald Zur Hausen, Premio Nobel per la medicina, si è potuto dimostrare che il carcinoma del collo dell’utero nella quasi totalità dei casi (99,7%) è correlato all’infezione genitale da Human Papilloma Virus (HPV). Con questa certezza si è prospettata la possibilità di potere mettere in atto una prevenzione primaria del carcinoma del collo dell’utero con i vaccini per l’HPV, così come avviene per molte malattie infettive. Nel 2007 sono stati commercializzati in Italia due tipi di vaccino anti-HPV e nel 2008 il Ministero italiano della Salute ha offerto la gratuità del vaccino alle adolescenti nel dodicesimo anno di vita. È in questa popolazione che il vaccino mostra la sua massima efficacia. È stato dimostrato che riduce in pratica del 100 per cento le neoplasie della cervice uterina, il secondo tumore più frequente nelle donne giovani dopo quello della mammella. È uno strumento valido anche per proteggere i giovani maschi. L’Italia è stato il primo Paese europeo a pianificare una strategia di vaccinazioni pubblica gratuita contro l’HPV. Dopo otto anni dalla introduzione di questa vaccinazione gratuita però le informazioni e le conoscenze nella popolazione sono ancora insufficienti per potere ottenere una più numerosa e convinta adesione al programma vaccinale. Siamo consapevoli che una corretta comunicazione rappresenti, senza dubbio, un validissimo supporto alle strategie preventive. Oggi, i giovani nativi digitali, sono più esposti ad incappare in contesti di comunicazione non corretta, come avviene su internet tramite i blog di sedicenti associazioni di categoria, spesso a caratterizzante impronta antivaccinale, od anche tramite i social network, la misinterpretazione può trovare una efficace cassa di risonanza di deformazione delle informazioni. Prevenire è necessario per combattere la disinformazione. Prevenire è fare un adeguato counseling e, in questa ottica , il Rotary svolge un ruolo importante di service per migliorare l’adesione alla vaccinazione. Nel corso dell’incontro del presidente Internazionale Gary Huang con il Ministro della salute Lorenzin, avvenuto a Roma nel novembre 2014 presenti il Board Director Giuseppe Viale, il Governatore Distretto 2080 Carlo Noto La Diega e Niccolò Di Raimondo, è stata prospettata l’opportunità di una collaborazione fra il Rotary italiano e il Ministero per promuovere iniziative volte alla sensibilizzazione e alla vaccinazioni anti-HPV svolte in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Il progetto ha per obiettivo l’ideazione e lo svolgimento di una campagna di sensibilizzazione da effettuarsi specialmente negli istituti scolastici sul territorio nazionale, con il coinvolgimento dei Rotary Club dei Distretti Italiani. Si vuole rimuovere lo scetticismo verso questa vaccinazione, migliorare le carenze di informazione (tra le studentesse e le madri) e aiutare la classe medica ad ottenerne una massiccia e convinta adesione alla vaccinazione. I protagonisti della campagna di sensibilizzazione saranno i Rotary Club dei Distretti italiani che aderiranno al progetto, attraverso l’organizzazione di incontri informativi nelle scuole, convegni divulgativi. Si tratta di un progetto ambizioso e complesso di rilievo nazionale cui il Governatore Francesco Milazzo ha dato per primo la convinta adesione del Distretto 2110, indicando in Antonio Giunta il delegato distrettuale del coordinamento centrale. La promozione alla salute, intesa, come processo che rende capaci le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e migliorarla è considerata obiettivo prioritario dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal Piano Sanitario Nazionale e da quello Regionale, e la scuola rappresenta un luogo privilegiato per iniziare un dialogo sulla salute e sui corretti stili di vita, perché è punto d’incontro di tutti gli interventi finalizzati all’educazione degli individui. Tutto questo è Rotary, all to together now!

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