NEWS CAMINETTO TRA MERIDIANI E PARALLELI†DI PIETRA DE BLASI R.C. CASTELLAMMAREDEL GOLFO - 28/08/2015
R.C. CASTELLAMMAREDEL GOLFO
Presso la sede del Rotary Club Castellammare del Golfo Terre degli Elimi presieduto da Anna Maria De Blasi, si è tenuta la presentazione del libro di viaggi di Pietra De Blasi, dal titolo “Tra Meridiani e Paralleli. Viaggiandoâ€. Il libro costituisce il primo volume della collana dell’Associazione “CO.ntroTU.tteLE.VI.olenze.
. Il volume nasce dall'esperienza incessante dell'animo viaggiante della scrittrice, ed è un invito all'abbattimento delle barriere culturale, un andare oltre gli steccati mentali, verso nuovi mondi.
Dopo i saluti di rito, in una sala gremita di pubblico, il prof. Carlo Cataldo, storico alcamese, ha relazionato mettendo in luce i “tratti notevoli di un periplo intercontinentale, tra deserti e oasi, incantevoli paesaggi e animati bazar, spunti estetici, sociologici, culturali, e gradevoli approcci enogastronomiciâ€.
Dall’Europa all’Asia, dall’Africa all’America del Sud si snoda questo affascinante romanzo di viaggi, in una ventina di capitoli. Il romanzo di viaggi di Pietra De Blasi si caratterizza per una notevole capacità descrittiva di luoghi vicini e lontani visitati dall’autrice: dai primi viaggi adolescenziali - reali e immaginari - che le hanno istillato il desiderio irrefrenabile di conoscere luoghi e culture di tutto il mondo, ai viaggi per passione nei più disparati (e spesso remoti) angoli dei cinque continenti, fino ai viaggi per lavoro nelle vallate lombarde e nel Piemontese.
Dopo aver delineato i temi-chiave del romanzo odeporico, il relatore Cataldo ha concluso puntando l’attenzione sull’originalità tematica dell’opera, che si coniuga con una non comune perizia descrittiva e con costanti ritmi emozionali a beneficio dei lettori.
Ha fatto seguito un duetto-dibattito tra l’autrice e il dott. Giuseppe Pipitone, moderatore dell’incontro: la discussione si è incentrata sulla passione dell’autrice per la natura selvaggia e incontaminata, di cui due esempi notevoli sono il fascino geotermico dell’Islanda e il deserto dell’anima dell’Air Tenerè. Il libro risulta interessante anche per il ricco repertorio di siti archeologici descritti dall’autrice, che è riuscita a intrecciare informazioni storico-artistiche con considerazioni personali che conferiscono vivacità alla scrittura. Si è anche parlato del deserto del Wadi Rum e dell’intensa spiritualità delle lande indiane: l’autrice ne ha parlato come due esperienze complementari.
Chiude il libro un accenno alle pratiche filantropiche di Pietra e Renzo Gattico (membri e soci fondatori di un Ente di Cooperazione Internazionale che opera nel sud del mondo:COOPI che ha la sede a Milano), che ci descrivono le loro emozioni a contatto con migliaia di ragazzi in età scolare della Sierra Leone: il tandem Pietra-Renzo, che hanno finanziato la costruzione di tre scuole di tre villaggi della foresta per 1100 bambini, l’arredo scolastico e la formazione del personale insegnante, risalta alla nostra ammirazione per l’accentuato spirito di beneficenza e per la carica di forte e incisiva umanità . L’appello dell’autrice al pubblico, per atti di filantropia simili a quelli descritti nelle pagine finali del romanzo, è stato ribadito dalla prof.ssa Erina Baldassano, che ha letto alcune pagine esemplificative, mentre sullo schermo scorrevano alcune diapositive del ricco repertorio iconografico raccolto dall’autrice in decenni di ‘viaggi nel mondo’.
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