“Un percorso di formazione e di sensibilizzazione culturale all’integrazione ” (Castellammare del Golfo / TP) (25 Luglio 2015) Coinvolgere gli immigrati ospiti dei centri di accoglienza di Salemi, Castellammare del Golfo, Alcamo e Trapani in incontri con esperti professionisti rotariani che possano aiutarli ad orientarsi nel complesso mondo della normativa Italiana in materia di diritto del lavoro e sicurezza nei luoghi di lavoro, sanità, alimentazione. Questo in sintesi l’intento principale del progetto “Integrazione antropologico culturale: sanità, sicurezza, alimentazione”, presentato ieri ad Alcamo dai presidenti dei Rotary club Salemi, Doriana Licata, Castellammare del Golfo, Anna Maria De Blasi,Trapani Erice, Calogero Puntrello, ed Alcamo Luigi Culmone e che ha registrato grande partecipazione. “Abbiamo scelto di presentare questo progetto nell’ambito di quell’area Rotariana riconducibile alla pace ed alla tolleranza tra le razze, afferma la presidente del R.C. di Salemi Doriana Licata, perfettamente consapevoli che la formazione per chi emigra è sintesi di accoglienza e di stabilizzazione, d’altra parte siamo tutti lo straniero di qualcun altro”. “Questo progetto ci consentirà di costruire legami umani e di crescere insieme mettendo da parte le nostre paure e la nostra indifferenza, spiega il presidente del R.C. di Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi Anna Maria De Blasi, perché l’indifferenza ottunde le menti”. Hanno preso parte all’incontro: Don Leonardo Giordano direttore ufficio Migrantes Diocesi Trapani, Liliana Tagliavia medico specialista in medicina dell’immigrazione e Aurora Ranno dell´Associazione CO.TU.Le VI.