All’interno della due giorni di grandi appuntamenti culturali e di spettacolo voluta dal Rotary di Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi, partner anche il Rotaract e l’Interact e l’AIDO comitato provinciale di Trapani, patrocinato dal Comune di Castellammare del Golfo, per i giorni 29 e 30 di Agosto 2014, per celebrare il tema internazionale dell’anno rotariano “Accendi la luce del Rotary”, particolare successo è stato riservato alla presentazione del volume, presso la sede del club in Piazza Madonna delle Grazie, “La Sicilia Tra Separatismo e Occidentalismo” del Prof. Giuseppe Mazzola. Volume poi distribuito, gratuitamente, dopo tre ore di relazioni, ai quasi 100 ospiti presenti, tra questi il cav. Salvatore Biondo, presidente della Deputazione dell’Urna del Cristo Morto di Montelepre, accompagnato da alcuni componenti il direttivo della stessa, il cavaliere di gran croce dott. Antonio Di Janni, coordinatore regionale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, il cav. Pierfrancescco Mistretta, delegato di zona dello SMOC di San Giorgio el’autorità distrettuale Francesco Bambina. Ha relazionato, con la sua solita oratoria e la meticolosa conoscenza storica del tempo oggetto di attenzione, il Prof. Mons. Michele Crociata, docente e storico. Tra gli altri sono intervenuti, oltre , tra gli altri, l’assistente del Governatore del Distretto 2110 del Rotary, l’avvocato Giacoma Castiglione, il Prof. Salvatore Musumeci, Docente di Storia del Meridione e della Sicilia all'Università di Camerino, e lo stesso autore. Nel suo intervento il presidente del Club Clelia Anania ha sottolineato come “La Sicilia tra Separatismo ed Occidentalismo” è un testo che ha l’ambizione, e ci riesce perfettamente, di dire una “verità” diversa, anche, sulla strage di Portella delle Ginestre. Il prof. Mazzola, infatti, continua il Presidente Anania “avvalendosi delle più disparate testimonianze dirette e facendo una descrizione precisa di tutto ciò che avvenne nell’arco di tempo che andò da prima delle elezioni regionali del 20 aprile 1947 a quelle nazionali del 18 aprile 1948, ha evidenziato la mistificazione di una storia pilotata per far credere di essersi trattato solo di un atto sconsiderato e delinquenziale di un bandito e della sua banda”. Al termine delle lunghe relazioni numerosi sono stati gli interventi di studiosi ed appassionati di storia locale. La presidente Anania ha voluto ringraziare tutti i commercianti che hanno permesso questo strabiliante successo quantizzato in più di 10 mila presenze in due giorni. Filippo Nobile Addetto Stampa Co-Segretario Club