Signor Assistente del Governatore, Signor Rappresentante Distrettuale del Rotaract Gentili Presidenti Rotaract ed Interact entranti ed uscenti, Gentile Presidente del Rotary di Marsala Autorità Rotariane a tutti voi, rotaractiani ed interactiani, un saluto da parte di tutto il Nostro Club Rotary, stasera qui ampiamente rappresentato, con la consapevolezza e la certezza che è ai giovani che dobbiamo rivolgere il nostro interesse, in quanto sono loro il domani concreto, sono loro la continuità della nostra azione, sono loro che dobbiamo far crescere con gli ideali dell’altruismo, consegnando un testimone carico dell’esperienza e dell’esempio degli adulti rotariani. Sono felice che, quest’anno, si sia subito istaurato, un rapporto di simpatia e di cordialità con entrambi i club giovanili e con i presidenti entranti ed uscenti con i quali, in questo primo mese, ho cercato di ristabilire, laddove era necessario, migliori rapporti umani. I due club service giovanili hanno il compito, ambizioso e necessario, di promuove doti direttive e di probità personale, di incoraggiare la pratica e la diffusione di elevate norme etiche negli affari e di promuove la comprensione internazionale e la pace tra i popoli, perseguendo le stesse finalità del Rotary negli ideali del servire per l’interesse generale. Ed è su questo solco che, noi e voi, abbiamo deciso di camminare, parallelamente ed in sinergia, senza attenzione a formalismi e a ruoli, che non farebbero altro che mortificare le vere motivazioni che ci vedono, insieme, in questo percorso di vita. L’attenzione del Club verso i giovani sarà una mia prioritaria scomessa come lo è stato in alcuni anni particolari della vita del Rotary che quest’anno mi hanno chiesto di presiedere: il Rotaract e l’Interact e le attività che abbiamo programmato insieme e che realizzeremo certamente ne sono una viva testimonianza. L’impegno e la responsabilità come Club padrino deve essere e sarà grande quest’anno: ci assumiamo l’onere di educare agli ideali rotariani i giovani del Rotaract e i giovanissimi dell’Interact senza tentennamenti e senza arretramenti. Principalmente ponendomi, come hanno fatto alcuni dei miei predecessori, sullo stesso piano del confronto e del dialogo. Ma abbiamo anche l’onore ed il privilegio di godere del Vostro entusiasmo, del Vostro guardare alla vita con fiducia: grazie, ragazzi! Per quello che siete, per come lo siete, Vi ringrazio. Il Rotary può, e deve, dare il suo contributo e la sua attenzione ai giovani e alla cultura che essi interpretano e fanno propria. Faremo il possibile per non deluderVi. Ve lo prometto e, con il conforto dei tanti rotariani presenti, ve lo assicuro. E lo faremo attraverso borse di studio, promozione di stage, la garanzia della partecipazione al Ryla di un giovane Rotaractiano, e con altre forme, che concorderemo insieme, che tendano al fare emergere le intelligenze del nostro territorio e dei nostri due club service giovanili. Questo, per me, per la mia squadra, sarà l’anno dei giovani, di cui sono espressione attiva e presente i nostri Rotaract e Interact, programma e progetto in totale sintonia con gli indirizzi del nostro Consiglio Direttivo: promuoveremo incontri con personalità della cultura, dello sport e dell’economia che possano essere di sicuro interesse per i nostri soci, così da spingere ognuno di noi a considerare il venerdì Rotariano come un momento di reale arricchimento culturale ed umano. Vorremmo, e mi auguro che sia così, un anno del fare: del fare gruppo, del fare squadra, che si ponga come esempio nella città, nelle nostre città di riferimento, come lievito di iniziative sociali e culturali che riportino a Castellammare del Golfo, a Calatafimi, in tutta le Terre degli Elimi, una ventata di ottimismo e di speranza per il futuro. Lo abbiamo iniziato già questo percorso costruendo una comune casa: la nostra sede. Un grazie a Silvia e Marlene che ci hanno regalato un anno entusiasmante pur con le deficienze che forse sono anche addebitabili alla nostra scarsa presenza. A Salvatore Ippati e a Francesca Savallo che stasera assumono, con i loro soci, un impegno di serietà e di servizio, auguro che il loro sia un anno in cui sarà possibile avvicinare, quanto più possibile, giovani volonterosi del territorio che, attraverso la propria testimonianza di impegno nello studio e nel lavoro, e attraverso azioni concrete di solidarietà, opereranno per il miglioramento della condizione sociale della comunità in cui viviamo. Il mio augurio e quello del Club che presiedo è che sappiate porre, come cercherò di fare io con il direttivo che ringrazio, l’accento sulla concretezza, sulla necessità di dare importanza agli aspetti sostanziali del fare e non agli aspetti esteriori. Umiltà e impegno, sia nello studio, come nel lavoro e nel servire. Il servire inteso come momento di crescita personale per sviluppare quelle capacità e competenze che potranno servire nella futura vita professionale e familiare. A mio nome e a nome del Club padrino Vi auguro di superare chi vi ha preceduto, di far meglio, di essere testimonianza per quanti Vi guarderanno e Vi giudicheranno. Io, come ciascuno dei soci del Club, vi starò vicina, con l’attenzione che una mamma ha per i suoi figli. Buon inizio d’anno rotaractiano ed interactiano.